Home Cultura “26 – Come in mare così in terra”: la tragedia del mare portata nelle scuole

“26 – Come in mare così in terra”: la tragedia del mare portata nelle scuole

by Benedetta Gambale

Martedì 5 Novembre i giornalisti dell’opera collettiva “26 – Come in mare così in terra” incontreranno gli studenti del salernitano in memoria delle ragazze nigeriane sbarcate a Salerno senza vita

Una delle pagine di cronaca nera più drammatiche della storia dell’umanità spinge al ricordo, soprattutto in un momento storico quale quello attuale in cui la morte in mare è all’ordine del giorno. Quotidianamente leggiamo di persone che spinte dalla speranza di una vita migliore decidono di rischiare e di sfidare quel mare che tante volte ha inghiottito uomini, donne e bambini che con gli occhi rivolti al cielo pregavano, di giorno e di notte. Pregavano per un futuro migliore, per i propri sogni, per una salvezza troppo spesso spezzata.

Martedì 5 novembre ricorrerà il 2° anniversario dal drammatico sbarco delle 26 giovani nigeriane recuperate senza vita in mare aperto tra la Libia e l’Italia e approdate a Salerno a bordo della nave Cantabria il 5 novembre 2017. Per non dimenticare quella “tragedia dell’umanità” e mantenere vivo il dibattito sull’esodo migratorio nel Mediterraneo, il gruppo di “26 Come in Mare Così in Terra” – l’opera collettiva promossa dall’Ordine dei Giornalisti della Campania con cui i giornalisti salernitani hanno voluto rileggere una delle più drammatiche pagine di cronaca di cui sono stati testimoni –incontrerà gli studenti di 13 istituti del salernitano per riflettere con loro su una delle più scottanti emergenze umanitarie dei nostri giorni.

Nel corso degli incontri, ai ragazzi saranno proposti alcuni monologhi dell’opera collettiva di teatro civile (nata da un’idea di Concita De Luca e messa in scena l’8 marzo 2018) con cui le ‘firme’ salernitane hanno idealmente adottato le 26 ragazze provando a dar loro “nuova vita” e consegnare, con la forza delle proprie penne e della propria voce, gli immaginari sogni o pensieri.

Gli “Inviati” nelle scuole

A portare le storie e le riflessioni sul tragico evento confluite nell’opera saranno 26 giornalisti che hanno contribuito alla realizzazione, tra firme, interpreti e comitato organizzatore: Barbara Albero, Massimiliano Amato, Claudia Bonasi, Gilda Camaggio, Barbara Cangiano, Petronilla Carillo,Rosa Coppola, Federica D’Ambro, Silvia De Cesare, Concita De Luca, Francesca De Simone, Giovanna Di Giorgio, Monica Di Mauro, Lucia Gallotta, Rosanna Gentile, Carmen Incisivo, Caterina La Bella, Barbara Landi, Ivano Montano, Carlo Pecoraro, Carla Polverino, Paolo Romano, Giorgia Sabatini, Eleonora Tedesco, Lucia Trotta, Cinzia Ugatti.

Gli Istituti Scolastici coinvolti

Ad aderire all’iniziativa per la memoria e a ospitare gli inviati nel corso della mattinata di martedì, saranno, in ordine di programma dalla prima all’ultima ora di lezione, 13 scuole del salernitano.

  • Il Liceo Scientifico Statale “F. Severi di Salerno” (ore 8:30-9:30 presso l’Auditorium), dove con il dirigente scolastico Barbara Figliolia sarà coinvolta una rappresentativa di tutte le classi;
  • il Liceo Classico e il Liceo Linguistico “G.B. Vico” di Nocera Inferiore (ore 9-10  e 10:30-11:30 nelle rispettive sedi) con il dirigente scolastico Teresa Di Caprio partecipano tutti gli studenti dell’ultimo anno dei due Licei;
  • la Scuola secondaria di 1° grado “Pirro” dell’Istituto Comprensivo “Salerno Vicinanza” (ore 9:15 – 10:05) con il dirigente scolastico Sabrina Rega coinvolta una rappresentativa delle classi terze;
  • l’Istituto Comprensivo Calcedonia di Salerno (09:15 – 11:15 presso la sede centrale) con il dirigente scolastico Mirella Amato partecipano tutte le terze classi, anche della succursale;
  • il Liceo Scientifico Statale “A. Genoino” di Cava de’ Tirreni (09:30-10:30), con il dirigente scolastico Stefania Lombardi e i docenti del gruppo di “Educazione alla Legalità”coinvolte le classi terze e quarte;
  • il Liceo Classico “T. Tasso” di Salerno(ore 10 –11) con il dirigente scolastico Carmela Santarcagelo partecipano tutte le classi quinte;
  • il Liceo Scientifico Statale “Mons. B. Mangino” di Pagani (ore 10-11), con il dirigente scolastico Ezilda Pepe coinvolte 26 ragazze di seconda e terza e le classi quinte;
  • il Liceo Sperimentale Statale Alfano I di Salerno (10:30-11:30) con il dirigente scolastico Elisabetta Barone partecipano la 4 E e la 5 E e due classi seconde sperimentali;
  • l’Istituto d’Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli (ore 11-12), con il dirigente scolastico Giovanni Giordano coinvolte le classi quarte;
  • il Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno(ore 11-12), con il dirigente scolastico Ester Andreola partecipano le classi del Triennio;
  • l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “R. Virtuoso” di Salerno (ore 12-13 presso la Sala Conferenze in Via Pertini) con il dirigente scolastico Gianfranco Casaburi coinvolte le classi quarte e quinte dell’accoglienza;
  • il Liceo Scientifico “Bonaventura Rescigno” di Roccapiemonte (ore 12-13), con il dirigente Rossella De Luca partecipano le classi quinte.

L’opera collettiva

26 – Come in Mare Così in Terra” è l’opera collettiva di teatro civile promossa dall’Ordine dei Giornalisti della Campania realizzata con il contributo di 55 giornalisti del territorio che prende spunto dal più drammatico sbarco registrato nel capoluogo campano, quello dei corpi di 26 ragazze nigeriane, recuperati in mare aperto tra la Libia e l’Italia e approdati a Salerno il 5 novembre 2017 a bordo della nave Cantabria.

Messa in scena l’8 marzo 2018 con il patrocinio del Comune di Salerno, l’opera è composta da 26 brevi monologhi scritti dai giornalisti Massimiliano Amato, Francesca Blasi, Gabriele Bojano, Claudia Bonasi, Barbara Cangiano, Petronilla Carillo, Piera Carlomagno, Olga Chieffi, Antonella D’Annibale, Concita De Luca, Clemy De Maio, Monica Di Mauro, Carla Errico, Peppe Iannicelli, Giovanbattista Lanzilli, Franco Matteo, Ivano Montano, Felice Naddeo, Carlo Pecoraro, Erminia Pellecchia, Enzo Ragone, Mariano Ragusa, Paolo Romano, Eduardo Scotti, Andrea Siano, Angela Trocini, Monica Trotta, Ketty Volpe.

Sul palco hanno prestato la voce ai monologhi le giornaliste Barbara Albero, Alessia Bielli, Simona Cataldo, Rosa Coppola, Federica D’Ambro, Silvia De Cesare, Francesca De Simone, Alessandra De Vita, Giovanna Di Giorgio, Pina Ferro, Rossella Fusco, Lucia Gallotta, Rosanna Gentile. Ersilia Gillio, Carmen Incisivo, Barbara Landi, Alessandra Lombardi, Matilde Pisaturo, Carla Polverino, Romina Rosolia, Giorgia Sabatini, Francesca Salemme, Carolina Sorrentino, Rosita Sosto Archimio, Eleonora Tedesco, Lucia Trotta.

Filo conduttore dell’opera il monologo (scritto da Concita De Luca) di una madre che racconta il “viaggio” della figlia dal suo particolare punto di vista e interpretata da Cinzia Ugatti. Alla messa in scena hanno prestato la loro collaborazione gratuita Carla Avarista(consulenza teatrale), Annarita Pasculli (coreografie), Annalisa Di Matteo (aiuto coreografa), Antonella Iannone (consulenza artistica), Max Maffia (musiche originali), Max Maffia & The EmptyDaybox (formazione in scena), Danilo Gloriante (violino), LaminCeesay (voce).

L’immagine scelta per presentare l’iniziativa è stata gentilmente messa a disposizione dall’artista Olga Marciano ed è tratta dal suo dipinto “Safiya”(olio su tela, cm 200×180 – 2017); il progetto grafico è di Enzo Figliolia.