Home Musica Ashley Tisdale: “Symptoms” è il ritorno discografico della ex star Disney

Ashley Tisdale: “Symptoms” è il ritorno discografico della ex star Disney

by Andrea Picariello

“No looking back, I won’t regret, no, I will find my way” (Non guardo indietro, non rimpiangerò, no, troverò la mia strada), così intonava Ashley Tisdale nel singolo di successo It’s alright, it’s ok contenuto nell’album Guilty pleasure, rilasciato dieci anni fa. L’ultimo capitolo discografico dell’americana seguito da un divorzio discografico e nuovi progetti messi sul tavolo e poi archiviati perché giudicati insoddisfacenti dalla stessa.

L’ultimo capitolo discografico, fino ad oggi. La ex star di Disney Channel (ricorderete tutti il suo brillante personaggio, Sharpay Evans, nella saga cult per adolescenti High School Musical, a cavallo tra il 2006 e il 2008) è infatti tornata a regalare nuova musica inedita ai tanti che, nonostante il lungo periodo di pausa artistica, non l’hanno lasciata sola.

Symptoms, questo il nome dell’album, è stato dato alla luce oggi in collaborazione con la neonata etichetta Big Noise, e rappresenta un viaggio nel periodo forse più brutto della vita di Ashley Tisdale, composto da ansia e depressione combattuti in silenzio dalla cantante, e che finalmente, con questo lavoro, sono stati messi a bada.

Tutto è nato dalla traccia che intitola l’album e che apre la tracklist, Symptoms: La Tisdale decise di aprirsi con la sua co-autrice Rachel West, e insieme scrissero questo brano, rivelatosi vero e proprio faro per i restanti brani che sono poi usciti fuori dalle loro penne. Tutte le canzoni contenute nell’opera sono legate alla lotta verso queste malattie, ma in modo da rendersi specchio in cui l’ascoltatore può vederci anche altro, come l’amore.

Il primo singolo estratto da Symptoms è stato Voices in my head lo scorso otto novembre, in cui la cantante ha reso grazie anche a suo marito, il musicista Christopher French, che durante questo difficoltoso periodo non l’ha mai abbandonata. Il giorno successivo, in un’intervista al magazine Paper, la Tisdale ha parlato dell’ispirazione a scrivere questo disco così:

Quando si parla di depressione e qualcuno chiede “Hey, qualcuno di voi ha la depressione?” nessuno alza la mano, perché è un argomento stigmatizzato. Io ho avuto la depressione, ma non ho mai preso nulla, mi sono semplicemente fatta strada attraverso essa, ma penso che dovremmo smetterla di etichettarci. Non dobbiamo dargli forza. È importante sapere di essere ok, che avere la depressione o attraversare momenti depressivi è ok. Voglio che le persone non si sentano da sole. “Oh, anche Ashley ci è passata, non mi sento così solo”.Ashley Tisdale

A comporre la tracklist di Symptoms ci sono nove brani, e pensare che dopo ben dieci anni di stop siano pochi è legittimo, ma basta ascoltare il disco per comprendere che in fondo sono sufficienti, perché nessuno di loro è un punto morto, ma bensì riesce a vivere di luce propria. Ashley Tisdale voleva rendere vivido nell’immaginario degli ascoltatori l’incubo attraversato in questi anni e, grazie a queste canzoni pulite e sincere, la missione può dirsi compiuta. Adesso è pronta a prendersi tutto ciò che vuole, come cantava in High School Musical.

Audio di “Symptoms”

Articolo di Turning Tables Italia