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“Chiamatemi Anna”: confermata la terza stagione

by Benedetta Gambale

Capelli rossi, piccole lentiggini, sguardo curioso e caratterino acceso. La piccola bambina orfana del romanzo di Luy Maud Montgomery, “Anna dai capelli rossi”, tornerà sullo schermo con una terza stagione. La serie tvChiamatemi Anna” ha decisamente colpito il pubblico! Ha permesso non solo di riflettere su temi importanti quali l’infanzia, il bullismo, lo sfruttamento e l’omosessualità, ma ha anche consentito di guardare dentro di sé, di conoscere meglio se stessi. E proprio in questi giorni Netlix e la rete canadese CBC hanno confermato il ritorno sullo schermo della nostra piccola protagonista.

Anna: un inno alla vita

Guardando semplicemente la sigla di “Chiamatemi Anna” riusciamo a scoprire la magia nascosta in tutta questa serie tv. Un inno alla vita, alla curiosità e alla natura. Un invito ad essere se stessi, ad abbandonare i pregiudizi e le maschere di falsità dietro cui nascondiamo la nostra esistenza e cercare di essere ciò che siamo realmente. Anna rappresenta la purezza di una bambina che, nonostante le sofferenza di un’intera vita, non si è mai arresa e ha continuato a guardare il mondo con gli occhi della speranza.

Miranda de Pencier, la produttrice esecutiva, afferma: “Il personaggio di Anna ispira le persone a essere se stesse perché lei per prima è clamorosamente se stessa. Nel mondo d’oggi ci sono così tanti muri che vengono costruiti e così tanta crescente paura. Anna ci ricorda che bisogna essere positivi, essere gentili e ci ricorda di sognare, non importa quanto dura la vita possa essere. Ciò è l’ispirazione di cui tutti necessitiamo”.

Ogni personaggio ha alle spalle una storia complessa e affascinante, nulla è lasciato al caso. Tutti i dettagli diventano storia, anche il paesaggio, gli animali, i colori e le tonalità cangianti sono parte integrante del racconto filmico. C’è un alternarsi di stagioni che corrisponde alla crescita fisica ed emotiva di Anna Shirley Cuthbert, il cui arrivo ad Avonlea ha permesso un’apertura mentale di molti abitanti. Tantissimi sono i riferimenti letterari presenti nelle diverse puntate. D’altronde, siamo in presenza di una bambina cresciuta sulle pagine di Jane Eyre che, fortunatamente, continuerà a stimolare la nostra immaginazione!