In collegamento da Torino, racconta a Giovanna Di Giorgio e a Socrate al Caffè la sua bellissima iniziativa il “persempre” coach Mauro Berruto, ex commissario tecnico della nazionale maschile di pallavolo, con la quale ha vinto, tra le altre cose, il bronzo alle Olimpiadi di Londra del 2012.
«Quale può essere il contributo di ciascuno di noi? Cosa possono fare lo sport e gli sportivi in questo momento di grande difficoltà?». È la domanda che, in piena emergenza Coronavirus, Berruto si pone. E non ha dubbi: «Ciascuno di noi dovrebbe mettere a disposizione quello che sa fare bene». Ebbene, per far conoscere storie di sport dal significato metaforico ma anche per alleviare la permanenza forzata in casa, Berruto ha elaborato una formula tutta sua: raccontare, ogni giorno per un paio di minuti, storie di sport e di sportivi che ci hanno insegnato qualcosa. Che ci hanno insegnato a cambiare. In meglio. Così, ogni giorno, seduto alla sua scrivania, con alle spalle una parete di libri e accanto un mappamondo, registra un video di due minuti che poi posta sulle sue pagine Facebook e Twitter.
«Quando momento passerà, non sappiamo quanto tempo ci metteremo ma passerà – afferma Berruto – E quando sarà passato ci guarderemo alle spalle e scopriremo di essere cambiati. E credo con certezza che ci accorgeremo di essere cambiati in meglio».
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