Parlare di Sia significa mettersi di fronte ad una della artiste che avrebbero meritato il successo e la popolarità già molto prima rispetto al momento in cui è effettivamente avvenuto. “Chandelier”, inconstrastabile hit del 2014 e ancora oggi tra i più visualizzati videoclip musicali a livello mondiale, seguita da “Elastic Heart” e “Big Girls Cry” sono solo alcuni dei singoli contenuti nell’album “A Thousand Forms Of Fear”, disco celebrato in tutto il mondo da decine di certificazioni che ha portato la cantante australiana alla fama.
Nonostante questo plebiscito planetario, indubbiamente meritato, che farebbe pensare ad un certo stereotipo di cantante pop pluripremiata propinato in maniera quasi sistematica dall’industria musicale oltreoceanica, ci troviamo al contrario di fronte ad una sorta di anti-diva della musica commerciale: le sue esibizioni live, per quanto eccezionali, sono, soprattutto negli ultimi tempi, sempre più sporadiche e la sua immagine è ormai prevalentemente associata alla essenziale, per quanto scenica, parrucca bicolore che le copre metà viso, utilizzata proprio dall’era dell’album che le ha permesso di raggiungere il grande pubblico. Lo stesso che, nelle migliori delle speranze, si auspica abbia ascoltato anche tutte le perle che fanno parte del repertorio meno recente della cantante, magari incuriosito dal contrasto tra un incredibile impatto vocale e un percepibile senso di mistero, se non a volte di assenza, che suscita, nel complesso, particolare curiosità.
Otre ad essere una grandiosa interprete, Sia è stata anche autrice di brani popolarissimi scritti per i più disparati artisti anglofoni tra cui Katy Perry, Christina Aguilera, Celine Dion, Rihanna e non solo, ricordando anche “Rock Bottom” cantata dal nostrano Marco Mengoni.
Si aggiungono poi innumerevoli collaborazioni, da Titanium datata ormai 2011 con David Guetta a quelle degli ultimi anni con Giorgio Moroder o Sean Paul.
Arrivando ai giorni nostri, Sia pare voglia lasciare temporaneamente in stand-by collaborazioni, singoli e album inediti da top di classifica per dare spazio ad uno dei momenti imprescindibili nella carriera di praticamente qualsiasi cantante: il rilascio di un album natalizio.
Preceduto dal singolo “Santa’s coming to us“, uscirà infatti il 17 novembre “Everyday Is Christmas”, primo suo progetto sotto la nuova etichetta Warner.
Le notizie finora trapelate riguardano per lo più la tracklist che pare conterrà dieci canzoni inedite scritte da Sia e Greg Kurstin, senza tralasciare i classici natalizi che tutti conoscono.
Sulla cover dell’album si riconosce Maddie Ziegler, la giovane ballerina resa nota grazie ai precedenti cliccatissimi videoclip della cantante, tra cui Chandelier, Elastic Heart e The Greatest.
