Scegli di trascorrere questo fine settimana nella magica Paestum!
“I giorni romani di Paestum” tornano presso il Parco Archeologico sabato 08 e domenica 09 settembre, con eventi di rievocazione, ricostruzione storica e altri appuntamenti! Verranno messe a disposizione aree e laboratori didattici per raccontare la vita civile passata con la magia delle usanze d’altri tempi:
- la medicina, con la più vasta collezione al mondo di strumenti chirurgici romani ricostruiti
- la cosmesi, con oli, essenze, polveri e specchi realizzati in base alle fonti e ai reperti
- la tessitura con telai perfettamente funzionanti
- la musica, con strumenti antichi ricostruiti
- l’agrimensura con tanti oggetti che venivano utilizzati per le misurazioni, il fenomeno della schiavitù, prendendo spunto dai collari destinati agli schiavi
- l’alimentazione, con un bancone di thermopolium ricostruito dove si potranno gratuitamente assaggiare alcune pietanze ricostruite in base alle antiche fonti.
Sabato 8 settembre dalle ore 17.00 inoltre si terrà un evento di beneficenza “Metamorfosi: le trasformazioni dell’amore.” Protagonista la tematica della violenza sulle donne e sui minori. Invitati a partecipare i rappresentanti dei 21 comuni della provincia di Salerno, dirigenti scolastici e docenti, al fine di sensibilizzare i giovani sul tema dell’educazione sentimentale.
I relatori della giornata saranno: la presidente dell’Associazione Manden, Grazia Biondi vittima di violenza, e il Presidente della Corte di Appello di Salerno dr. Bruno de Filippis che presenterà il romanzo “Cheronea”.
Infine, un laboratorio dedicato ai bambini e un concerto con Paola Tozzi, Bianca Giella, Claudia Fraia, Gianfranco Marra e Antonino Cantalupo, concluderanno il programma dell’incontro.
Domenica 09 settembre alle ore 18.00 al Tempo di Nettuno, assisteremo alla presentazione del libro “Meno grigi più verdi” di Alberto Mattioli, giornalista e critico musicale de “La Stampa”, conosciuto per la sua rubrica su “Classic Voice.”
A fargli compagnia il tenore e pianista Marcello Nardis.