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Le canzoni del mese – LUGLIO 2019

by Lucido Peduto

LUGLIO 2019: LE CANZONI DEL MESE

MOTHER’S DAUGHTER – Miley Cyrus

“Every woman is a riot”, “Virginity is a social construct”, “Sin is in your eyes” non sono soltanto enunciati che affaticherebbero l’attività cardiaca di un qualsiasi pontefice, ma anche alcuni dei messaggi espliciti presentati nel nuovo videoclip di Miley Cyrus, “Mother’s Daughter”.
Le canzoni del mese di luglio partono con una ragguardevole dose di assertività e ribellione.

 

IPANEMA – Selton, Malika Ayane, Carlinhos Brown

Se la volontà del mese è sostituire la prevedibilità perpetrata ormai da anni da “luglio col bene che ti voglio”, i Selton possono essere di notevole aiuto. L’alternativa proposta infatti, al di là della ritmica tropicale supportata anche dalla voce morbida di Malika Ayane, afferma con fare quasi stordito “dimmi dove sei / in questo luglio strano”. Non mancano labbra dal sapore fruttato (viene citato l’açaí, frutto tipico brasiliano), Caetano Veloso e amanti altezzosi. Tutto questo è “Ipanema”. Un tormentone senza Baby K che, anche se si manifesta a luglio, si difende bene.

 

LO STRETTO NECESSARIO – Levante, Carmen Consoli

La task force che si è dedicata alla descrizione musicale di un’estate siciliana si compone di Dimartino, Colapesce, Levante e Carmen Consoli. “Lo stretto necessario” è il viaggio di chi parte senza andarsene mai, di chi conosce il sapore pigro del sole d’estate del meridione, di chiunque abbia visto anche solo una volta cadere dal cielo un raggio pieno di grazia e lo abbia riconosciuto come parentesi di rarità.

 

1969 – Achille Lauro

Achille Lauro non è più sdraiato a terra come i Doors in virtù del fatto che, in occasione del 20 luglio del 1969, ha optato per una giornata sulla luna. Proprio nel brano “1969” ci sono anche boutique di lusso, pezzi da cento stropicciati e regali per mammà (che fa sempre molto rock ‘n roll).

 

FIND U AGAIN – Mark Ronson, Camila Cabello

Nella progettazione di “Late Night Feelings”, Mark Ronson ha ben pensato di chiamare a sé la voce pop di Camila Cabello. In un post su Instagram la cantante ha dichiarato che, per lavorare sul testo del brano, si è immedesimata nella condizione di chi ha perso una persona. Se non fossimo a luglio, sarebbe bastata una chiamata a Gemma Galgani.

 

AMAREMARE – Dolcenera

Dolcenera è stata scelta come testimonial della campagna “Plastic Radar” di Greenpeace, che si occupa di raccogliere via Whatsapp segnalazioni che denuncino la presenza di rifiuti di plastica in mare.
L’approvazione di Greta Thunberg -che ritroveremo più avanti- sarebbe epocale.

 

FAITH – Bon Iver

Che si parli di accezioni spirituali o di relazioni personali, i Bon Iver descrivono in “Faith” le diverse sfumature della parola fede. Justin Vernon, frontman della band, apre il brano con morbidezza e soavità, prima che cori e suoni sintetizzati apportino grande energia nel ritornello.

 

HOW DO YOU SLEEP? – Sam Smith

Sono di grande portata i cambiamenti che si sono avvicendati nella vita privata di Sam Smith durante la sua ultima pausa musicale. Non a caso nella nuova “How do you sleep?” uno dei primi versi è: “I’m done crying myself awake”. Ciò, tradotto in concretezze, implica che il periodo delle ballad strappacuore è posticipato. Per adesso infatti la preferenza si sposta su ritmi dance, beat ipnotici e momenti coreografici categorizzabili nella definizione di pazzesco.
Come migliorare luglio in poco più di tre minuti.

 

ROMEO – Margherita Vicario, Speranza

“Per fortuna all’orizzonte c’è speranza”, canta Margherita Vicario, un po’ per dare forza ad un testo affascinante e composito, un po’ per introdurre l’altra voce che accompagna la nuova “Romeo”. Se infatti la punta di diamante targata INRI finora aveva cantato da sola, questa volta è il rapper Speranza ad accompagnarla. La narrazione di questa ultima produzione si costruisce di scene che precedono la fine -forse fatale- di un amore tormentato e violento. Non mancano parentesi in greco antico e francese tossico. Una canzone che merita un ascolto attento.

 

THE 1975 – The 1975

I 1975 nella traccia d’apertura del nuovo album hanno scelto una voce d’eccezione. Si tratta di Greta Thunberg, colei che si sta prendendo la responsabilità di diffondere a livello mondiale le problematiche potenzialmente estreme della crisi climatica in atto. La sua voce calma e vellutata si sviluppa lungo una base costituita principalmente dal piano esponendo i contenuti ribelli di chi crede che non cambiare il sistema in cui ci troviamo corrisponderebbe a distruggere l’intero pianeta.

 

Buon ascolto!

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