“Intervenga il sindaco nei confronti di poste italiane per riaprire l’ufficio postale di via Calenda, inaccettabilmente chiuso proprio in prossimità delle festività natalizie”. Così Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza al Comune di Salerno. Che rimarca come “sia assurdo che si disponga la chiusura di un servizio che riguarda innanzitutto i pensionati e la povera gente, in prossimità delle vacanze natalizie in un rione centrale, storico e popoloso come quello del Carmine alto di Salerno”. E aggiunge: “Il servizio pubblico è necessario laddove quello privato rappresenta soltanto l’interesse economico e non quello sociale” perciò “il sindaco deve, in rappresentanza del bene comune, richiedere immediatamente la riapertura dell’ufficio”. Cammarota ha preannunciato che La Nostra Libertà attiverà una petizione popolare qualora non si raggiunga immediatamente lo scopo.
Un commeto anche su Luci d’artista, con il riemergere della sua vecchia proposta di “chiudere al traffico, dalle 17 alle 20 il sabato e la domenica, l’area che va dal Grand Hotel Salerno al Teatro Verdi”. Ma aggiunge: “La città piena di gente è un fatto positivo e gradevole”, soltanto “basterebbero piccoli accorgimenti, piccole cose che facciamo fatica a far presente, ma questa amministrazione è sorda”. Infine, un commento sull’albero di piazza Portanova: “Emoziona, e quando emoziona è bello”.
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