Si intitola “SICCOME SEI” il nuovo singolo inedito di GIORDANA ANGI in tutte le radio da oggi venerdì 20/11.
Il brano è stato scritto da Giordana (testo e musica con Antonio Iammarino e produzione con Federico Nardelli e Giordano Colombo) durante il lockdown, in un periodo in cui si alternava tra la scrittura di nuove canzoni e la preparazione degli esami universitari (Facoltà di Lettere).
“Era una sera di Aprile, pioveva – racconta Giordana – ascoltavo Chet Baker, leggevo le poesie della Merini e pensavo alla musica. Musica che sin da piccolina mi sta vicino”.
La cantautrice italo-francese, che da sempre ha fatto della scrittura un mezzo per riflettere su quanto le accade e su quello che la circonda, ancora una volta mette in musica i suoi pensieri: “Ho scritto un testo dando alla musica un corpo, una faccia, un aspetto umano e ho giocato al gioco dei contrari. Successivamente ho cercato un’armonia adatta, cercavo di trovare soluzioni, ma FA e DO erano gli accordi che più corrispondevano all’atmosfera che volevo nella strofa. Ho improvvisato una melodia sul telefono, l’ho salvata e nel tempo ho cercato di capire come migliorarla e a chi chiedere supporto.
Le persone che hanno lavorato con me a questo nuovo progetto hanno capito quanto io tenessi ad ogni dettaglio. Ho immaginato tutto in bianco e nero perché questa canzone la vedo senza tempo e non vorrei fosse associata ad un’epoca, sogno scorra nel tempo senza riferimenti”.
Giordana prosegue pensando alla sé del passato e al suo lavoro da cantautrice: “SICCOME SEI è un ritorno alle origini, a come ho iniziato a scrivere canzoni. Sono cresciuta con la musica, la penna in mano che, pur essendo piccola, mi ha sempre presa in braccio. L’uscita di questo brano per me è quasi una celebrazione. “SICCOME SEI” è la mia dedica alla musica. Ho partecipato a Sanremo Giovani quando avevo 17 anni, sono passati quasi 10 anni da quell’esperienza e questo per me ha un valore. Scrivere è in assoluto la parte che preferisco di una canzone e scrivere canzoni è un mestiere bellissimo che necessita di cure, attenzioni e tanti tentativi”.