Home Podcast Socrate al Caffè – 26 ottobre 2019

Socrate al Caffè – 26 ottobre 2019

by Giovanna Di Giorgio

Un fiume in piena. A Socrate al Caffè, il deputato di FdI Edmondo Cirielli, ai microfoni di Giovanna Di Giorgio, non risparmia nessuno. Dall’ultimo episodio di violenza accaduto a Roma alle proposte di legge di iniziativa popolare lanciate da Giorgia Meloni, fino a toccare argomenti locali, quali l’aeroporto di Salerno. “Sta per decollare  dopo essere stato bloccato per dieci anni da De Luca. dieci anni fa fummo io e Bassolino  a proporre la fusione con la Gesac. Ma siccome la proponeva Bassolino, De Luca a me personalmente disse che non l’avrebbe mai fatta una cosa del genere. Mi fa piacere che abbia cambiato idea”.

Soprattutto, candidato di FdI alla presidenza della Regione Campania se il nome toccherà al partito della Meloni, Cirielli affronta il tema regionali. “Non è una questione nominalistica ma di programma e di coerenza di valori: è importante l’unità della nuova coalizione sovranista e patriottica – afferma – FdI ha fatto con chiarezza il mio nome ma siamo pronti a fare non uno ma dieci passi indietro, a iniziare da me stesso. Vediamo di capire quali saranno le proposte di candidatura”.

L’on. Cirielli, però, parla anche degli avversari: “Sull’altare di interessi nazionali, anche poco chiari, di questa nuova, opportunistica alleanza con il M5S, il Pd sta sacrificando De Luca. Con certezza, e lo sa bene anche lui, De Luca non sarà mai il candito di Pd e M5S. Il Pd non terrà mai barra su De Luca perché ci tiene all’accodo nazionale con i 5stelle. In cuor suo De Luca sa bene che il suo partito lo ha già tradito per cercare di salvarsi le poltrone nazionali”. E ancora: “L’opportunismo del Pd è veramente senza limiti – aggiunge – Non ho mai sostenuto De Luca e non ha fatto bene in Regione, ma non trovo dignitoso da parte del Pd, che gli deve tantissimo in termini di consenso in questi anni, che adesso è pronto a scaricarlo. Insomma, per Cirielli “è uno schifo sacrificare una persona come De Luca a cui il Pd campano deve tutto”.

L’ex presidente della Provincia di Salerno, inoltre, non fa mancare le sue previsioni: “De Luca farà un passo indietro e si candiderà a sindaco di Salerno. Farà dimettere il sindaco Napoli e si candiderà lui”. E aggiunge: “Ho la sensazione che altri proseguiranno il suo lavoro regionale”. Il riferimento è al secondogenito del governatore: “Vedo un attivismo del giovane figlio Roberto, che in maniera anche ingiusta, secondo me, si è dovuto dimettere da assessore”. E lancia anche i nomi che FdI proporrà come candidati alla carica di sindaco di Salerno: “Elena Criscuolo se è una donna, l’avvocato Marenghi se uomo, giovani professionisti di prima qualità. Questa è la nostra proposta ma vogliamo essere uniti. Certo – conclude Cirielli- non si può tornare sempre con i soliti nomi”.

ASCOLTA IL PODCAST