Home Podcast Socrate al Caffè – Sandro Ruotolo: “Non ho mai stretto la mano a un fascista”

Socrate al Caffè – Sandro Ruotolo: “Non ho mai stretto la mano a un fascista”

by Giovanna Di Giorgio

“Le parole del presidente Mattarella mi hanno colpito moltissimo. L’odiatore non è solo dell’imbecille del web, è anche fatto di carne e ossa perché c’è un aumento di reati a sfondo razziale”. Così, a Socrate al Caffè, il giornalista Sandro Ruotolo, intervenuto per parlare dell’ultimo libro di Marcello Ravveduto, “Lo spettacolo della mafia. Storia di un immaginario tra realtà e finzione” (Edizioni Gruppo Abele). E ancora, a proposito dell’accaduto nella trasmissione di Paolo De Debbio tra Vauro e l’ultrà della Roma Er Brasile: “Non sono convinto, e io sono uno che si batte per la libertà di stampa e di pensiero, non sono convinto che garantisce pluralismo partecipare a trasmissioni dove sono presenti fascisti dichiarati e razzisti. Io – sottolinea Ruotolo – non ho mai stretto la mano a un fascista e a un razzista. Bisogna sapere che sono dei criminali, non sono liberi pensatori. Non è un confronto tra idee! Il conforto tra idee sta nell’ambito della Carta Costituzionale. Invece stanno fuori dalla Carta Costituzionale il razzismo, la xenofobia, il fascismo, il nazismo”.

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