“Cerchiamo di mantenere la calma, di essere raziocinanti, di non allarmarci in modo eccessivo per sintomatologie, soprattutto se si tratta di persone giovani, che possono essere confacenti al periodo invernale che stiamo vivendo. E – sottolinea – cerchiamo di non richiedere test inutili che vanno solo a ostacolare il lavoro che riguarda le necessità concrete, reali, quotidiane che stiamo vivendo tutti”. Ai microfoni di Socrate al Caffè, intervistato da Giovanna Di Giorgio, il dottor Alfonso Masullo, responsabile del reparto Malattie infettive dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, lancia un appello ai cittadini.
Masullo, su RCS75, fa il punto della situazione Coronavirus: “A Salerno non abbiamo contagiati accertati, solo dei casi sospetti. In giornata conosceremo i risultati”. Il medico ribadisce: “Dobbiamo invitare la popolazione a non presentarsi in pronto soccorso se non per casi estremamente urgenti e che necessitano di ricovero. I cittadini devono innanzitutto comunicare con il medico di famiglia e poi, eventualmente, il 118”. Sull’eventuale riscontro dell’infezione da COVID-19 attraverso un tampone, infatti, il medico precisa: “Le modalità non solo solo quelle cliniche, ma ci deve essere un riscontro di tipo epidemiologico”. E sottolinea:”La positività al COVID-19 non indica necessariamente malattia”.
Infine, sulla chiusura delle scuole in Campania, Masullo afferma:”La mia opinione è che in questo momento non era razionale”. Invece, l’annullamento di manifestazioni pubbliche “a scopo precauzionale – conclude – potrebbe essere una misura idonea e atta a contenere la diffusione del virus”.
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