«Ho stretto i denti fino alla fine e il desiderio si è avverato: dopo tanto impegno, l’oro è finalmente mio».
Sono le prime parole di Erica Cipressa dal gradino più alto del podio del PalaUnisa dell’Università degli Studi di Salerno.
Nella serata di ieri la schermista veneta delle Fiamme Oro classe 1996 ha trionfato nel fioretto femminile individuale, conquistando la prima medaglia d’oro azzurra di questa trentesima olimpiade universitaria.
La Cipressa ha superato in finale con un netto 15-3 la francese Morgane Patru, che in semifinale aveva avuto ragione per 15-13 della laziale Camilla Mancini dirottata su un comunque prestigioso terzo gradino del podio assieme alla romena Calugareanu, battuta invece dalla Cipressa per 15-10 nell’altra semifinale.
«Sono molto soddisfatta della mia prestazione, ho tirato benissimo e non ho perso un assalto. Davvero molto contenta di questo risultato» ha continuato Cipressa, dagli occhi lucidi per l’emozione ma dal sorriso raggiante.
«Grazie ai miei allenatori, alla famiglia, ai miei amici e al mio fidanzato per il costante e prezioso supporto. Ringrazio il pubblico caloroso che ci ha incoraggiato fino alla fine».
E poi: «Lunedì tornerò in pedana per la gara a squadre femminile e poi, finalmente, mi concederò una meritata vacanza dopo oltre un anno di allenamento quotidiano».
Anche il Rettore Unisa, Aurelio Tommasetti, si è complimentato con l’atleta attraverso i canali social: «Unisa porta bene! I miei complimenti e quelli dell’intero Ateneo a Erica Cipressa, la giovanissima atleta veneziana che, nella seconda giornata di gare al PalaUnisa A, ha trionfato nel fioretto femminile individuale, insieme alla compagna Camilla Mancini, medaglia di bronzo. Grandi ragazze!»
Il programma della scherma firmata Universiade 2019 prosegue oggi, sempre al campus di Baronissi, con la sciabola femminile e il fioretto maschile.
Per l’Italia saliranno in pedana gli azzurri Guillaume Bianchi, Francesco Ingargiola, Damiano Rosatelli, Michela Battiston, Rebecca Gargano e Lucia Lucarini.
Alle ore 20, al PalaSele di Eboli, invece l’Italia femminile della pallavolo, guidata dal commissario tecnico Marco Paglialunga, sfiderà il Giappone.
