23 aprile 1996, l’Unesco istituisce la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore con l’obiettivo di diffondere l’amore per la lettura e la scrittura tutelando il copyright. Una data particolare se si pensa che in questo giorno, nel 1616, sono morti tre grandi scrittori: Miguel De Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. In ogni Paese, scuole, centri, associazioni e club Unesco, organizzano flash-mob, incontri culturali, iniziative di ogni genere per supportare scrittori, editori, insegnanti, bibliotecari e soprattutto i giovani.
Eventi in Italia
L’Italia si è movimentata per spronare a non abbandonare i libri in soffitta, a prenderli in mano, sfogliarli e rispolverarli. A Milano, “Tempo di Libri”, è la prima edizione della Fiera dell’editoria italiana che porterà in città oltre duemila autori internazionali tra cui Luis Sepulveda, David Grossman e Irvine Welsh. A Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna aprirà al pubblico la Biblioteca con i suoi 80mila volumi antichi e riviste d’arte storiche. In Campania, ai templi di Paestum, nasce un’iniziativa unica nel suo genere: un connubio tra letteratura e archeologia. “Little Free Library”, voluta da Gabriel Zuchtriegel, è la prima biblioteca a disposizione dei visitatori del Parco Archeologico che potranno lasciare lì i propri libri e scambiarne con altri.
Curiosità
La Giornata Mondiale del Libro viene anche chiamata Giornata della rosa. Il 23 aprile, san Giorgio, la tradizione spagnola vuole che ogni uomo regali una rosa alla propria donna. Ancora oggi, in alcune librerie, per ogni libro acquistato ci sarà in omaggio una rosa; a Barcellona, le Ramblas saranno invase di libri e fiori, un evento molto suggestivo.
Ogni anno l’Unesco nomina una Capitale Mondiale del Libro in base alle iniziative culturali promosse. La prima capitale fu Madrid. Quest’anno, invece, è stata scelta la città di Conakry, in Guinea, per il suo impegno nell’incoraggiare la lettura e la cultura del libro.
Questa Giornata è un’occasione per ricordare l’importanza della lettura. I libri accompagnano la nostra crescita, stimolano i nostri sogni, la nostra capacità critica. Una lettura può cambiare il nostro umore, può emozionarci, rattristarci, innervosirci. Un libro contiene in sé vita!
Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro.
Umberto Eco
