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Cinema a bordo con Paolo Genovese

by Rossella Pisaturo

Lunedì 08 ottobre abbiamo preso parte all’appuntamento DLiveMedia, in una location del tutto eccezionale ed insolita, la nave MSC SeaView ferma a Napoli, con un ospite davvero unico: Paolo Genovese, regista, sceneggiatore e scrittore italiano; ricordiamo tra le sue opere più recenti “Perfetti sconosciuti” e “The Place“. Ospiti dell’evento:

  • Roberto Vargiu, il direttore artistico DLiveMedia 
  • il prof. Domenico Apicella presidente ADISU regione Campania, docente di Diritto del Turismo
  • la prof.ssa Giovanna Truda, docente di Sociologia del Diritto 
  • Dott. Nicola Prudente, consigliere delegato agli eventi del comune di Fisciano
  • Dott. Francesco Morra, Sindaco di Pellezzano
  • Dott. Andrea Pirone, presidente della Fisciano Sviluppo
  • Presente anche lo staff di RCS 75 – Radio Castelluccio.

Paolo Genovese ha tenuto una vera e propria lezione di cinema passando dalla fase embrionale dei processi audiovisivi, toccando punti attuali, al carattere psicologico di ogni singolo protagonista.

Oggi molte meno persone vedono opere cinematografiche, prima il cinema faceva concorrenza allo stesso a botta di programmazioni varie. La cultura era diversa, il cambiamento inizia con Sky, passa per Netflix, Amazon ed altre piattaforme. Questi ultimi sono considerati i nemici attuali del cinema che non combattono una guerra creativa ma commerciale, essendo dei colossi che investono dei soldi.

Siamo in una guerra commerciale dove i player cercano di portare tutto sulla televisione, alcuni produttori cercano di resistere al cinema. Il panorama ormai è cambiato, abbiamo più fruitori e più modalità di fruizione, il che vuol dire che non dobbiamo adeguarci ma farci i conti.

Sono convinto che il cinema non morirà mai, si ridimensionerà lentamente. E anche chi scriverà dovrà convivere con questa nuova realtà.

Dunque se prima la concorrenza era dettata dallo schema Cinema-Cinema, adesso la grande contrapposizione è Cinema-Televisione.

Per quanto riguarda il profilo dei singoli personaggi, Paolo Genovese, ci spiega come la realtà e la finzione si sposano tra loro.

Creo personaggi credibili e per far ciò oltre a partire dalla realtà è necessario avere il punto di vista psichiatrico delle mie persone. Da un’analisi medica e sociologica non dobbiamo certo esser fedeli, il segreto è nel tramutarli in inverosimile.

Infine, confida che il personaggio preferito dei suoi film è Francesca Di Modugno, interpretata da Ambra Angiolini in Immaturi.