Home Musica Da Nocera a Londra, il successo di Kalon Rae a The Voice UK

Da Nocera a Londra, il successo di Kalon Rae a The Voice UK

by Andrea Picariello

Incredibile a dirsi, ma la Campania è ancora capace di far nascere talenti, che però riescono a trovare i riflettori giusti soltanto all’estero.

Conoscerete di certo il format The Voice, quello che qui in Italia non è mai riuscito a decollare sia per quanto riguarda gli ascolti, sia per l’effettivo lancio di nuovi talenti – naufragati un secondo dopo il termine della finale – nel panorama musicale italiano. Invece fuori dai nostri confini, specialmente in Inghilterra, è un talent che va fortissimo.

E proprio in questi giorni una nuova stella è sorta all’interno del programma, e proviene proprio dalla nostra regione. Lui si chiama Kalon Rae, e nonostante sia londinese doc ha origini campane, specificatamente nocerine.

Si è presentato alle blind audition (prima fase del talent in cui i quattro coach/giurati danno le spalle al concorrente, e solo la propria voce potrà convincerli a girarsi e quindi a selezionarli per fargli proseguire il percorso) con Only you di Yazoo.

Un’esibizione estremamente curata e personale, arricchita da un falsetto perfetto, è stata sufficiente a colpire tutti e quattro i giudici, anche se due di loro avevano già formato il proprio team (dieci sono i concorrenti selezionabili per ognuno), e soltanto il giovane cantautore Olly Murs (autore di numerose hit anche nel nostro paese come Troublemaker in collaborazione con Flo Rida) e Tom Jones (maggiormente noto per la mega hit Sex bomb. Ha inoltre venduto più di cento milioni di dischi) potevano essere in grado di selezionarlo, avendo ancora incompleti i propri team.

A girarsi è stato proprio quest’ultimo, che con Kalon Rae ha proprio concluso il suo team di dieci talenti.
Il cantante ha commentato ironicamente le sue origini così:

Sono originario del Sud Italia, vicino Pompei. Sono emerso dalle ceneri.

Kalon grazie alla sua voce dalle sfumature calde è stato spesso paragonato a Stevie Wonder e in carniere ha già importanti collaborazioni con George Michael, The Who, Coldplay, Muse, Andrea Bocelli e Sarah Jane Morris.

Vanta inoltre una top 10 nella classifica UK Pop di Reverbnation con il suo EP The day that I was killed e una nomination come Unsigned songwriter of the year proprio per questo progetto.

Qui potete vedere la sua fantastica esibizione. Noi gli auguriamo tutto il meglio affinché riesca a portare in alto il talento della nostra costa, come sta già facendo in modo brillante.

Immagine header da The Sun UK.