“De Gustibus et Historia” il celebre evento è in programma fino al 29 dicembre, con nuovi itinerari eno-gastronomici che si uniscono alla storia, alle tradizioni e folklore.
Sapori e storia si mescolano
I comuni coinvolti in “De Gustibus et Historia” saranno: Boscotrecase, Sant’Antonio Abate, Sant’Anastasia, Torre del Greco e Trecase; con l’ intervento co-finanziato dal Poc Campania che riguarderà la “rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura”. In particolare modo il programma prevede percorsi turistici culturali, enogastronomici, naturalistico, a livello nazionale e internazionale. Dopo il grande successo e partecipazione a Sant’Antonio Abate, dove si sono svolte degustazioni eno-gastronomiche e numerosi incontri in cui si è parlato della valorizzazione dei prodotti locali.
Il 18 novembre a Sant’Anna, Torre del Greco, si affronteranno i seguenti temi: ambientale e naturalistico parlando del vulcano più famoso al mondo. Non a caso infatti il tema del convegno sarà: “Vesuvio: quale domani“, con la partecipazione di alcuni esperti in vulcanologia. Nella giornata seguente invece, i temi principali del programma saranno la storia e le tradizioni, concentrandosi in particolar modo sul personaggio storico Adolfo Fedi e sulla banda storica di Sant’Anastasia. Domenica a Torre del Greco ci sarà l’inaugurazione della mostra di Giacomo Leopardi e l’esposizione delle fotografie legate alla festa “Dei Quattro Altari“.
Il Turismo Esperienziale è un tipo di turismo in grado di coinvolgere l’ospite dandogli la possibilità di fruire dell’ambiente stesso attraverso i prodotti locali ecco perché “De Gustibus et Historia” diventa così importante.
