Dodici tracce segnano il debutto discografico del rapper partenopeo
Terminata l’intensa cinque giorni sanremese, arriva la vera sfida per gli artisti, ovvero il rilascio del nuovo progetto discografico. Alcuni dei partecipanti al Festival di Sanremo 2019 non avevano ancora pubblicato un disco, e quindi quale occasione migliore se non il palco del Teatro Ariston per lanciarlo? Tra questi c’è anche Livio Cori, rapper napoletano classe 1990 che ha partecipato al Festival in coppia con il conterraneo Nino D’Angelo nella bellissima Un’altra luce.
La canzone purtroppo è stata relegata in ultima posizione, ma potrebbe essersi rivelata comunque un’esperienza fruttuosa per il giovane Livio, oltre che un grande momento d’orgoglio essersi esibito con uno dei suoi più grandi idoli, Nino D’Angelo. Risultato che di certo non poteva immaginare quando, appena maggiorenne, ha iniziato a scrivere canzoni.
In carriera Livio può annoverare già collaborazioni importanti con esponenti di primo livello del genere come Luché (nel brano Veleno) e Ghemon (nel brano Tutta la notte), che ha anche incontrato in gara al Festival quest’anno. Nel 2016 ha aperto alcune date del Planet Funk, ma è nel 2017 che raggiunge una grande ventata di popolarità, scrivendo il brano Surdat, che viene aggiunto alla colonna sonora della terza stagione di Gomorra, in cui partecipa anche come attore, interpretando il personaggio di O’ selfie.
Nello stesso anno ha iniziato a prendere piede la voce secondo cui sotto al cappuccio del misterioso personaggio record breaker sulle piattaforme di streaming, Liberato, ci fosse proprio Livio Cori. Su questo pseudonimo si conosce poco o nulla, ma i suoi brani, Nove maggio e Tu t’e scurdat e me hanno conquistato rispettivamente il disco d’oro e il disco di platino. Rispetto a queste voci Cori ha detto:
Stimo il progetto Liberato, è una bella cosa, stanno spaccando tutto, è un orgoglio per Napoli, però siamo due cose diverse. Io ho il mio progetto, lui ha il suo. Non mi piace questa cosa: se vi piace Liberato seguite la sua pagina, supportatelo. Supportate anche la mia pagina, ma ricordatevi che siamo due cose diverse.
Venerdì, nel corso della gara sanremese, è uscito il suo disco di debutto, Montecalvario: Core senza paura. Al suo interno trovano posto dodici canzoni, tra cui i precedenti singoli Nennè, Surdat e Un’altra luce, il brano in gara al Festival, in due speciali versioni: una interamente in lingua napoletana e la Sanremo version, bilingue. L’interessante lavoro vede la produzione di Big Fish ed è stato pubblicato con Sugar Music. Nella giornata di oggi è iniziato l’instore tour in cui sarà possibile incontrare Livio Cori e farsi autografare una copia dell’album.
- Napoli – mercoledì 13 – Feltrinelli – Piazza Garibaldi – h 15:00
- Nola – Giovedì 14 – Mondadori – Vulcano Buono – h 18:00
- Roma – Sabato 16 – Discoteca laziale – h 15:00
- Milano – Martedì 19 – Mondadori – via marghera – h 18:00
