La cantante Emma Marrone, forte del suo nuovo album di inediti “Essere Qui” è pronta a sbarcare oltreoceano per distribuire la sua musica in giro per il mondo.
Tuttavia, per trattare esaustivamente questa rilevante notizia, è importante analizzare l’indefinita situazione dell’artista al di fuori dei confini italici.
L’ESC E LA SPAGNA: I TENTATIVI EUROPEI
Tramite un excursus videografico, assistiamo ad un rapporto problematico, quello di Emma e l’estero.
Da una parte la buona volontà, la sincera e positiva propulsione ad espatriare, dall’altra la presenza di una motivatissima cautela.
Parte prima di questa parentesi: l’Eurovision Song Contest 2014.
Antecedentemente alla sua partenza per Copenaghen, ad Emma viene chiesto: “Ma all’Eurovision non andava chi vinceva Sanremo?” La sua risposta fu: “Quest’anno ci vanno quelli bravi“.
21esimo posto.
Nonostante un amaro rancore, ancora oggi possiamo consolarci a dovere:
Poi c’è stata l’ondata spagnofila, con il relativo periodo di riferimento.
I cantanti della generazione della Marrone iniziano a mollare gli ormeggi verso porti sconosciuti. Marco Mengoni pubblica un album per il mercato latino e lo stesso fa, più in là, la collega Alessandra Amoroso.
Poteva davvero Emma esimersi? La risposta è sì, sebbene questo ragionamento sembrava portarvi alla risposta opposta.
Emma si è soltanto ritrovata, in seguito, a duettare con David Bisbal nella versione spagnola di “Amami” e, in più, in “Hombre de tu vida” (tra l’altro in italiano).
In seguito, più nessuna promozione ufficiale all’estero e nessuna indiscrezione su qualche singolo in qualche idioma.
Tutto ciò che accade, poco dopo, è l’ausilio alla popolarità di un caro amico iberico. Nient’altro.
“ESSERE QUI”: EMMA ARRIVA NELLA TERRA DEL SOL LEVANTE
Tutto ciò, fino ad oggi.
Il mondo di riferimento capitato stavolta ad Emma, per di più, non sarà soltanto quello occidentale. “Essere Qui” è infatti pronto per essere esportato nel mercato orientale. Nello specifico, il 13 aprile sarà disponibile in Giappone.
Proprio qui esiste da due anni un evento sul Bel Paese che conta più di 50.000 presenze. Il suo nome è “Italia, amore mio!” ed è organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone. Per l’edizione 2018 Emma è stata scelta per rappresentare, con le sue canzoni, la musica italiana.
Si esibirà il 21 e 22 aprile a Tokyo.
NON SOLO TOKYO
Non è finita qui: infatti Emma avrà la fortuna di portare “Essere Qui” anche in territorio Trumpiano, a Las Vegas, in occasione della “Billboard Latin Music Week” il 25 aprile.
Assisteremo presto a delle versioni nipponiche o anglofone dell’espressione “Cu tuttu lu core”?
Collezioneremo, immotivatamente, qualche altro ventunesimo posto?
Lo sapremo presto.
