Home Musica Fear of the dark: il capolavoro degli Iron Maiden in chiave orchestrale

Fear of the dark: il capolavoro degli Iron Maiden in chiave orchestrale

by Federica Milito

Ambiziosa la rappresentazione posta in essere da più di 100 musicisti che, da tutto il mondo, hanno reinterpretato, in chiave orchestrale, “Fear of the dark” (1992) capolavoro degli Iron Maiden, gruppo musicale heavy metal formatosi a Londra nel 1975.

Il collegamento streaming è avvenuto dalle case e dagli studi dei musicisti, sotto la direzione del Maestro Ulf Wadenbrandt, direttore della Sweden Symphony Orchestra. Insieme, hanno dato vita ad una delle più intense e potenti performance realizzate a distanza durante questa lunga pandemia causata da Coronavirus.

Il Maestro Wadenbrandt ha voluto creare qualcosa che permettesse a tutti i musicisti di suonare in modo corale qualcosa che potesse arrivare a quante più persone possibili.

Volevo dimostrare quanto siano importanti la musica e la cultura in questi tempi difficili“, ha spiegato il Maestro,“dobbiamo mostrare al mondo che siamo necessari e che dobbiamo ricominciare a suonare. Ho cercato di coinvolgere tutti, dai musicisti di livello mondiale a dilettanti e studenti di musica di tutto il mondo.

Perché il Maestro Wadenbrandt ha scelto proprio “Fear Of The Dark” degli Iron Maiden? “Questa canzone ha di tutto, belle linee melodiche, molta energia e un ritmo martellante“, ha dichiarato il Maestro, “è un arrangiamento davvero magico e riesce a sprigionare l’energia dell’orchestra con un suono fantastico. Gli Iron Maiden hanno semplicemente scritto una grande canzone che funziona perfettamente per le orchestre sinfoniche e il loro meraviglioso timbro sonoro”.

L’obiettivo di questa rappresentazione è stato quello di mostrare il valore della diversità e sottolineare quanto tutti siano importanti nell’ecosistema della musica.