Home Sociale Gambe corte e naso lungo: perché diciamo bugie!

Gambe corte e naso lungo: perché diciamo bugie!

by Benedetta Gambale

Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito, perché ve ne sono di due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l’appunto è di quelle che hanno il naso lungo – Collodi.

Una delle più grandi invenzioni di Collodi è stata proprio quella del naso “allungabile” del suo simpatico personaggio Pinocchio: ad ogni bugia, il naso cresce un po’. Un insegnamento per i più piccoli per capire che le bugie hanno vita breve: la verità, prima o poi, verrà sempre a galla. Ed un monito per i grandi ad allontanare la tendenza dell’homo sapiens a mentire.

Perché mentiamo

Tutti noi diciamo bugie, nonostante siamo consapevoli che questo sia un comportamento sbagliato. Mentiamo agli altri o anche a noi stessi, raccontandoci la realtà che più ci piace. E a volte, nascondersi dietro una bugia, è un modo per costruire un mondo tutto nostro, segreto, in cui ci sentiamo più protetti perché solo noi siamo a conoscenza della verità. Eppure, bisogna saperne uscire da questo meccanismo che rischierebbe di compromettere la nostra stessa vita e le nostre relazioni. La bugia nasconde, ma non risolve alcun problema. Ed è importante riuscire a tenerla a bada per evitare che invada tutta la nostra sfera vitale. Nasce un’identità alternativa che schiaccia la nostra vera essenza: alla fine non sappiamo più chi siamo!

Parla la scienza

Secondo degli studi americani, la bugia è formata da due momenti: quello in cui si genera la menzogna e quello in cui si nasconde la verità. I motivi per cui mentiamo sono molto comuni: si mente per sfuggire ad una punizione, per ottenere una ricompensa, per difendere qualcuno, per evitare un conflitto oppure per tutelarci, per difenderci dall’imbarazzo, per il desiderio di mantenere segreta la propria privacy. Si comincia fin da piccoli: chi di noi non ha mai detto una bugia “bianca” ai propri genitori o alla maestra? L’importante, però, è non incappare nella serialità e ripetitività di questa azione che rischierebbe di diventare un atteggiamento abituale e pericoloso. A livello psicologico, si è cercato di distinguere le bugie in base alla malignità e alla motivazione nascoste dietro di esse e si è visto come, più si dicono bugie e più aumentano malinconia, tensione, disagi psicologici e fisici.

Dietro una bugia si nasconde sì una mente creativa, ma allo stesso tempo un grande malessere personale. Importante è riuscire sempre a cercare ed accettare la verità che è un po’ come un animale selvatico: troppo potente da poter ingabbiare (Veronica Roth)!