Nata il 22 aprile 1970 come movimento universitario per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra , nel tempo la Giornata Mondiale della Terra è divenuta un avvenimento educativo e informativo che aiuta a comprendere quanto sia importante amare e difendere il nostro Pianeta.
La Giornata Mondiale della Terra si celebra un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, simbolo di rinascita. Un modo per concentrarsi sul suo stato di salute, sottolineare la necessità di conservare le risorse naturali della Terra e discutere di politiche ambientali.
Le politiche europee in materia d’ambiente si basano su principi etici e giuridici, primo fra tutti il principio di precauzione. Attraverso quest’ultimo si intende sensibilizzare verso un sentimento collettivo di responsabilità ambientale atto a prevenire o riparare danni all’ambiente e all’ecosistema.
Negli ultimi anni si è fatto sempre più aspro il dibattito circa l’importanza di difendere, proteggere e curare il “Pianeta Blu”, la nostra casa. Si parla spesso di cambiamenti climatici che, a causa di decenni di inquinamento e condotte irresponsabili, stanno mettendo a dura prova la vita di tutte le specie viventi, quella dell’uomo compresa. Numerose sono le iniziative che, nella Giornata Mondiale della Terra, interessano le scuole e le Università, fino alle istituzioni politiche e che aiutano a comprendere cosa è meglio fare e qual è la strada più giusta da percorrere. Importante è mai abbassare la guardia.
Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino