Sembra siano servite a poco le misure di contenimento adottate nel periodo festivo per prevenire l’avanzare dei contagi.
Dal 4 al 10 Gennaio viene infatti registrato un peggioramento della situazione epidemiologica in tutta Italia. L’indice di trasmissione nazionale rimane sopra l’uno per la quinta settimana consecutiva e continua a salire.
I dati sono chiari: l’intero territorio nazionale è lontano dal potersi permettere il ripristino consueto delle attività di tutti gli attori sociali.
In crisi anche il servizio sanitario che, con un livello nazionale di 50 casi per 100.000 in sette giorni, mostra i primi segni di difficoltà nell’identificazione dei casi e nel tracciamento dei loro contatti.
Le Regioni più colpite risultano essere
- Veneto (365,21 per 100.000)
- Emilia Romagna ( 284,64)
- Friuli Venezia Giulia (270,77)
L’epidemia rimane in una fase delicata e decisive risulteranno le misure che nelle prossime settimane saranno adottate a livello regionale ed inter-regionale a seconda della specifica situazione.
La popolazione è chiamata al rigoroso rispetto delle regole vigenti e di quelle entranti affinché si possa, tutti insieme, superare questo momento critico appellandoci al buon senso ed al reciproco rispetto intrinseco ad una civiltà degna di tal nome.
