Home Musica Il nuovo inizio di Nesli parte dal suo decimo album, “Vengo in pace”

Il nuovo inizio di Nesli parte dal suo decimo album, “Vengo in pace”

by Andrea Picariello

Vengo in pace
Perché sono solo tra la gente e questa gente
è sola come me in questo presente
Vengo in pace
Perché il passato mente e il futuro non ci sente
Anche se urliamo

(Vengo in pace)

Quante cose sono cambiate da quando, come uno dei tanti appassionati della scena rap, Francesco Tarducci incise la sua prima demo intitolata Fitte da latte. Ciò accadeva venti anni fa. Nel mentre sono stati rilasciati album, registrati infiniti sold out, due partecipazioni al Festival di Sanremo e, adesso, Nesli è tornato con un nuovo disco, Vengo in pace (prodotto da Brando con etichetta Universal Music Italia), che va a chiudere idealmente una trilogia partita nel 2015.

È il mio decimo album in studio. La pubblicazione è un motivo di festa, non è scontato oggi poterlo fare e avere credibilità. Il concept, il titolo e il gesto di tendere la mano rivolgendola alla gente in una copertina così colorata rappresentano quello che sono ora, sono una fotografia di me: vengo in pace in tempi di guerra. Nel disco non do giudizi o soluzioni, faccio il cantautore, scrivo canzoni fatte da parole che sono il mio ingrediente. Non parlo di politica ma oggi la violenza verbale e la possibilità di ferire con le parole sono amplificate, tramite i social: questo è il contesto. – Nesli

A dare il via a questa trilogia è stato il disco Andrà tutto bene, nato sul palco del teatro Ariston di Sanremo dove, nel 2015, il cantautore si esibì per la prima volta con la bella ballata Buona fortuna amore. L’anno successivo è stata poi la volta di Kill karma, lavoro poi aggiornato nel 2017 in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo in coppia con Alice Paba nel brano Do retta a te. Questi lavori, arrivati in seguito a un totale cambio di rotta di Nesli, in cui ha rivoluzionato il suo staff e la sua musica, lo hanno presentato in una veste più introspettiva, che vede il suo apice proprio nel recente, e conclusivo, Vengo in pace.

In questo progetto, la cui lavorazione è avvenuta in ben cinque differenti studi di registrazione, è sempre presente l’elettronica, ma alternata a chitarre acustiche ed elettriche. Anche i testi e il modo di interpretarli di Nesli ci riportano ad album come L’amore è qui (il suo capolavoro) e Nesliving Vol. 3 – Voglio. Il giusto compromesso che rende Vengo in pace il disco migliore di questa trilogia. Buona rappresentazione della riuscita di questo album sono i singoli che ne hanno anticipato l’uscita: la riflessiva Immagini, la forte e patriottica Viva la vita e la vissuta Le cose belle (tra le migliori di Vengo in pace).

Quando siamo entrati in studio i pezzi ci hanno portato nella direzione che volevano. Chi ha lavorato con me non mi ha assecondato, hanno assecondato le canzoni. C’è molto de “La fine” in questo disco ma, soprattutto, c’è un nuovo inizio. Ho scritto “La fine” una vita fa, nel 2004, anche se poi è uscita nel 2009. Quando l’ho presentata alle etichette nessuno se ne è accorto, è uno di quei brani che non hanno una spiegazione, in tanti anni non ne ho scritti molti altri così. – Nesli

Il tour

Il Vengo in pace Tour 2019 porterà Nesli nei maggiori club italiani. Il tour, in controtendenza, è partito dal Largo Venue di Roma il giorno prima dell’uscita effettiva dell’album. Le prossime tappe sono fissate a Torino, Napoli, Bari, Catania, Bolzano, Firenze, Bologna e Milano. Ecco nel dettaglio tutte le date:

  • 21 marzo – Roma – Largo Venue
  • 29 marzo – Bologna – Estragon
  • 31 marzo – Torino – Hiroshima Mon Amour
  • 04 aprile – Napoli – Casa della Musica
  • 05 aprile – Bari – Demodè
  • 06 aprile – Catania – Land
  • 11 aprile – Milano – Alcatraz
  • 26 marzo – Bolzano – Teatro Cristallo
  • 28 marzo – Firenze – Flog

Audio di “Vengo in pace