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LE CANZONI DEL MESE: MARZO 2018

by Lucido Peduto

“Le canzoni del mese” torna fervidamente anche per il mese di marzo.
Non solo periodo di cambi d’orario, incontrollabili escursioni termiche e innumerevoli serie di altri luoghi comuni a riguardo, ma anche tutte le canzoni che potete ancora recuperare.

Bolivia – Francesca Michielin

In giro per i club italiani, “la Michielin” nazionale ci ha proposto come nuovo singolo “Bolivia”.
Si parte da “un viaggio dentro una stanza”, si arriva nell’altra parte del mondo, si passa per la necessità di cambiare punto di vista e ritrovare ciò che fa la differenza: l’umanità.

Che si continui pure a dire che la giovane musica italiana non ha mai contenuti di spessore.

 

Questa nostra stupida canzone d’amore – Thegiornalisti

Il desiderio è quello di procedere a serrate associazioni che prendano il via dall’esplicito titolo di questo brano o dai suoi versi (“è bello così / anche se ti fa piangere”), ma l’eleganza espressiva di Michela Murgia ha insegnato troppo per agire tanto istintivamente.
Indi per cui:

Tommaso Paradiso, i banconi dei bar si vendicheranno.

 

Ultra Pharum – Samuel, Mannarino

Capita spesso, nella vita di tutti i giorni, di trovarsi al cospetto di elementi differenti che, per la loro natura, non destano l’idea di riuscire ad amalgamarsi perfettamente. Il gatto e il cane, il limone e lo zenzero, il Movimento 5 Stelle e La Lega.
Questa asserzione sembrerebbe quindi valere anche per l’inedito duo Samuel e Mannarino. Un “Ermal Meta e Fabrizio Moro” che non ce l’ha fatta, si potrebbe pensare.

La realtà dei fatti, tuttavia, differisce chiaramente dalle ipotesi.
“Ultra Pharum”, brano in cui l’ex Subsonica ha chiamato in supporto il cantautore romano, è la locuzione latina che indicava ciò che era al di là dello Stretto di Messina. Da qui agli stralci di testo in lingue straniere e alle nobilissime intenzioni di integrazioni tra popoli il passo è breve.

 

Morirò da re – Måneskin

L’intro di questa canzone sarebbe potuto essere tranquillamente “HieverybodythisisMåneskin – you’relisteningtoChosen – listenclearnowbabe”.
“È tutto”, direbbe Miranda Pristley.

 

Tree – Wrongonyou

Marzo ci ha regalato anche “Re-Birth”, primo album effettivo di Wrongonyou. Il folk che non ti aspetti da un artista italiano e che all’estero sarebbe nazionalmente riconosciuto. Non a caso il cantante romano ha già preso parte al Primavera Sound di Barcellona e al SXSW 2018 (South by South West) ad Austin, in Texas.
In Patria ha aperto i concerti di Niccolò Fabi, Levante, The Lumineers.

“Tree” è la canzone adatta se si ha voglia di sentirsi in una foresta finlandese.

 

Three – Lily Allen

Ad una sola consonante di distanza dall’ultimo brano citato, si vola in terra britannica.
Il ritorno musicale di Lily Allen risale a gennaio, con la pubblicazione di “Trigger Bang”. Il nuovo album, prodotto da Mark Ronsonil Michele Canova Iorfida d’oltreoceano-, arriverà invece solo a giugno. A marzo, intanto, l’attesa è stata spezzata da due singoli promozionali: “Higher” e la piano ballad “Three”.

 

La Cintura – Alvaro Soler

Da circa un trienno a questa parte, molti si sono assuefatti all’idea che la venuta di Alvaro Soler corrisponda all’avvento della bella stagione.
Altri invece ritengono, con la medesima convinzione, che sia stato proprio il buon Alvaro a contribuire all’estinzione delle mezze stagioni.

Com’era il mondo prima di Alvaro Soler?

– cit. Annalisa.

Nell’assenza totale di risposte, il mistero si ripete anche quest’anno. Qui per approfondire la questione.

 

Volevo scriverti da tanto – Mina

The Voice è tornata. No, non su Rai2.

 

Sancrify – Years&Years

Il comeback firmato Years&Years è entusiastico e dissacrante. Il mood è quello di “King”, che ancora oggi ci scompone non poco, la parte testuale è più esplicita rispetto al passato.

Non dispiace affatto.

 

Nonostante Tutto – Jaselli

L’avevamo già anticipata qui. Una canzone che parte dalle parole di detenute non può automaticamente diventare un piccolo capolavoro se dietro non c’è un lavoro autorale degno di essere chiamato tale.
In “Nonostante Tutto” c’è e si sente.

Complimenti -mai abbastanza- a Jaselli.

 

Veronica, N.2

I Baustelle hanno definito il primo singolo de “L’Amore e La Violenza Vol.2” come una “semplice canzone d’amore.”

Tanto semplice quanto martellante.

 

Your Song – Lady Gaga

La grandezza autorale di un brano eterno di Elton John, la magnificenza vocale di Lady Gaga.

Il modo migliore per concludere la lista delle canzoni di marzo.

 

Buon ascolto!