4 gennaio: “Meraviglie – La penisola dei tesori”, un viaggio in Italia in tre tappe: al Nord, al Centro e al Sud alla scoperta di dodici meraviglie. Il nuovo programma di Alberto Angela ha raggiunto il boom di ascolti con 5milioni 662mila spettatori già alla prima puntata. Ancora una volta è la Rai a proporre un programma culturale che valorizzi il nostro Paese e faccia scoprire realtà nascoste o sconosciute.
Non solo documentario
Questa prima puntata è partita dal Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano per poi attraversare Siena e infine approdare ad Agrigento. Lo stesso Alberto Angela scrive sui propri social “Quello che emergerà, lo vedrete, è un patrimonio unico al mondo che sottolinea quanto sia speciale la nostra nazione. Ogni sito potrebbe essere paragonato ad uno strumento musicale: ascoltandoli assieme emerge una sinfonia particolare. È la sinfonia della genialità dell’Italia”.
Non si tratta di un semplice documentario. Ci sono anche 10 fictions storiche su personaggi come Giotto, Federico II, Galilei; ci sono interviste a 15 ospiti tra cui Andrea Camilleri, Paolo Conte, Gianna Nannini, Toni Servillo, Sergio Castellitto. Le altre tre puntate della serie andranno in onda mercoledì 10, 17 e 24 gennaio per riscoprire il nostro Paese.
«Il nuovo programma di Angela, prodotto e diffuso in 4K, è ancora una volta la conferma dell’eccellenza editoriale e tecnologica della Rai, che con il proprio impegno alla cultura e all’innovazione assolve alla missione di servizio pubblico rivolto alla valorizzazione del patrimonio culturale e allo sviluppo industriale e tecnologico del Paese» , ha affermato il Direttore Generale della Rai, Mario Orfeo.
Entusiasmo sui social
Anche i social si scatenano. Gli hashtag #meraviglie e #albertoangela sono stati tra i più frequenti durante la serata. Tantissimi i fan che hanno voluto condividere il proprio entusiasmo creando l’hashtag #angelers. Molti spettatori hanno sentito riaccendersi in loro uno spirito patriottico. Alberto Angela, con il proprio fascino, con la sua intelligenza e passione è riuscito a ridar voce alla bellezza dell’Italia. Ha risvegliato l’orgoglio di essere italiani.
Preparate bandiere e trombette varie perché mi sa che di questo passo, stasera, finiremo per strada ad urlare come se avessimo vinto i mondiali di calcio.
Il patriottismo raggiunge livelli altissimi. #Meraviglie— • (@stijenax) January 4, 2018
Alberto quando parla sembra un innamorato che parla della sua innamorata con parole dolcissime e te ne fa innamorare a tua volta. Ogni volta che lo vedo e lo ascolto mi innamoro sempre di più #Meraviglie #Angelers
— Sara???? (@saradontsocheap) January 4, 2018
Bravo Alberto continua a parlare. Sei la medicina contro l’ignoranza. #Meraviglie
— LGF (@lucagiacomelli) January 5, 2018
“Meraviglie” ha dimostrato che non sono necessari programmi di futile intrattenimento per ottenere consensi. La cultura sa ancora emozionare.
Dobbiamo essere orgogliosi di avere questo patrimonio e di essere italiani. Ma questo ci dà anche la grande responsabilità di dover gestire, valorizzare e proteggere una tale eredità. Lo dobbiamo a chi ci ha preceduto nei secoli, a chi, come i giovani oggi, ha sete di conoscenza e di identità, e alle prossime generazioni che possano, come noi, meravigliarsi… delle nostre Meraviglie.
Alberto Angela