Home Musica MIRKOEILCANE: la meravigliosa “Stiamo tutti bene” in gara a Sanremo 2018

MIRKOEILCANE: la meravigliosa “Stiamo tutti bene” in gara a Sanremo 2018

by Andrea Picariello

Ascolta ora su Radio Castelluccio “Stiamo tutti bene“, il brano di Mirkoeilcane per Sanremo Giovani 2018!

Mi è sempre piaciuto ascoltare con largo anticipo i brani dei giovani sanremesi, anche quelli non selezionati.
Quest’anno mi sono trovato in imbarazzante ritardo, fino a quando, per caso, mi sono imbattuto in Mirkoeilcane e la sua Stiamo tutti bene.

Struggente, devastante, meraviglioso. Questi sono solo tre degli aggettivi che potrebbero classificare Stiamo tutti bene, il brano con cui Mirkoeilcane parteciperà al Festival di Sanremo 2018 nella categoria Nuove proposte.

Struggente. Il brano racconta l’essere migranti attraverso gli occhi di Marco, un bambino di 7 anni e mezzo che, strappato dalla purezza di una partita a calcio tra amichetti, si ritrova insieme alla mamma su una barca per raggiungere il papà. Intorno a lui solo il mare. Sempre e solo mare.

Devastante. Come un pugno allo stomaco, il connubio tra lo straordinario testo, la potenza musicale (che ben si presterà all’orchestra a febbraio) più l’assoluto carisma di Mirko arrivano all’ascoltatore trafiggendogli l’anima, arrivando al termine della canzone scarico, senza forze, tanta la carica emotiva che accompagna ogni nota di Stiamo tutti bene.

Meraviglioso. Nel suo stile riecheggia un po’ di Samuele Bersani, un po’ di Simone Cristicchi, qualche sprazzo di Daniele Silvestri e tanto, tanto Giorgio Faletti nella sua raccontata Signor Tenente. Quattro mostri sacri che con la propria musica e il carisma da loro posseduto sono sempre riusciti a catalizzare l’attenzione di tutti, proprio come accade con Mirko.

Ma chi è Mirkoeilcane?
All’anagrafe Mirko Mancini, cantautore romano nato il 6 maggio 1986. Ha scritto per altri artisti e composto diverse colonne sonore: per la web serie Forse sono io, dei corti Memories, Il lato oscuro, e Quattro battiti, nonché per il film I peggiori, fino a quando non arriva la svolta e il desiderio di lanciare la propria carriera.

Questo ha portato al primo album omonimo nel 2016, stesso anno in cui ha conquistato  il Premio Bindi, il Premio Incanto, e il Premio miglior testo e migliore interpretazione di cover al Premio Musica Controcorrente. A giugno 2017 suo il trionfo a Musicultura, per poi firmare il mese successivo con la Fenix Entertainment.

Risale invece a un mese fa l’exploit di Sarà Sanremo, il programma tv adibito a selezione ufficiale delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo, dove la sua impeccabile esibizione ha stregato la giuria televisiva. Ambra Angiolini in lacrime, molto colpito anche il regista Gabriele Salvatores:

Bravo per tante cose per il coraggio di portare a Sanremo una canzone parlata, tra l’altro musicalmente molto interessante, e per il coraggio di provare a fare qualcosa di diverso e di parlare dell’oggi. Io mi sono commosso! – Gabriele Salvatores

Impossibile da prevedere il destino che gli riserverà la platea sanremese, non avendo la caratteristica che il Festival della Canzone Italiana richiede, ovvero quello di essere una canzone melodica. Stiamo tutti bene non è una canzone. È una poesia. È una sensazione. È di più.