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Misura di sostegno: dalla Campania contributi per MPMI turistiche

by Valentina Rulli
Regione-Campania

È stata approvata una misura di sostegno per le macro, piccole e medie imprese turistiche,(MPMI),  della regione Campania fortemente colpite da Covid. Di seguito si elencano i requisiti per partecipare al bando, i beneficiari e quali saranno gli importi.

 Misura di sostegno: dalla Campania contributi per MPMI turistiche

Il bando per la regione Campania è stato pubblicato a seguito dell’approvazione del Decreto Dirigenziale 6 agosto 2021  n.464  ed è gestito dalla Direzione Generale con lo scopo di contrastare gli effetti negativi dovuti al Covid. Le risorse destinate al finanziamento sono pari a quindici milioni di euro dei fondi del POR FESR Campania 2014-2020-Asse III – Azione 3.2.1. La domanda va inoltrata solo per via telematica dalla piattaforma dell’Agenzia Regionale Campania Turismo non oltre le ore 10 del 2 Novembre 2021.

Come previsto dal bando regionale possono partecipare alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese a prescindere  dalla loro forma giuridica o che si tratti di imprese singole o associate, purché siano operanti nella regione Campania come esercizi ricettivi o operatori dell’intermediazione turistica.

Anche i Consorzi, le società Consortili e le Reti d’imprese possono partecipare.  Da RICORDARE che le Reti d’Impresa devono essere considerate sotto forma di Contratto di Rete cioè come imprese che abbiano “personalità giuridica”, come da art. 3 del Decreto legge 10 febbraio 2009 n.5.  Quindi sia i Consorzi, Società Consortili e Reti d’Impresa devono possedere autonomia giuridica e essere costituiti da almeno 3 PMI.

Requisiti per partecipare al bando

Le macro, piccole e medie imprese per partecipare al bando devono avere una serie di requisiti:

  1. Essere costituite e operanti.
  2. Le imprese devono operare in forma imprenditoriale, escluse quelle che esercitano in maniera non imprenditoriale. Questo perché l’attività viene svolta da privati a integrazione del proprio reddito in forma saltuaria.
  3. Possedere la Partita IVA ed essere iscritti al Registro delle imprese o altri registri o ruoli ritenuti idonei dalla Camera di Commercio o comunque da altri enti.
  4. Essere in condizione di esercitare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti senza trovarsi in condizione di liquidità o scioglimento. 
  5. Essere in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela ambientale.
  6. Avere un’unità operativa in Campania.
  7. Non essere stato destinatario, nei tre anni precedenti alla data di pubblicazione dell’avviso, di procedimenti amministrativi collegati ad atti di revoca ad esempio per violazione del divieto di distrazione dei beni.
  8. Non aver subito condanne penali.
  9. Possedere legali rappresentanti, amministratori soci e il resto dei soggetti che non abbiano cause di divieto, di decadenza, di sospensione.
  10.  Non aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici per la realizzazione delle stesse spese che sono previste nel progetto.
  11. Adottare un regime di contabilità ordinario.

Inoltre le imprese che hanno i seguenti codici ATECO 2007 possono essere ammessi al bando: 55.10.0 Alberghi,  55.20 Alloggi per Vacanze e strutture per brevi soggiorni, 55.20.1 Villaggi turistici, 55.20.2 Ostelli della gioventù; 55.20.3 Rifugi di montagna, 55.20.4 Colonie marine e montane,  55.20.5 Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole; 55.30.0 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, 79.11.00 Attività delle agenzie di viaggio, 79.12.00 attività dei tour operator; 79.90.19 altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio.

Qual è la cifra massima del contributo

Il bando per la regione Campania per erogare contributi alle imprese del settore turistico prevede un sostegno che ammonta al 60% elle spese per gli interventi previsti e di un massimo di 200 mila euro.  Possono usufruire dell’agevolazione  solo le proposte progettuali con l’avvio successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Nel caso specifico i progetti che vengono presentati da Consorzi, Società Consortili o Reti d’Imprese devono essere coinvolte tutte le imprese aderenti e il raggiungimento delle spese non deve essere inferiore a trentamila euro. Sono ammessi gli interventi che riguardano determinate tipologie:

  1. DIGITALIZZAZIONE,INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO servendosi di una strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali. Introdurre in azienda le innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e che siano caratterizzate da originalità e complessità progettuale. In questo settore rientrano anche i processi produttivi e le tecnologie.
  2. PROMOZIONE e COMUNICAZIONE con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’offerta turistica in base sia alla posizione geografica di riferimento sia con l’offerta  turistica del territorio stesso.
  3. Usare Misure anti-Covid per migliorare e garantire la produttività, la salute e la sicurezza di ciascun operatore e lavoratore.
  4. Tutelare la salute dei turisti attraverso i servizi messi a disposizione per gli stessi.

 

Le spese accessibili per i progetti

È permesso effettuare delle spese per acquistare beni materiali e immateriali. Tra questi ritroviamo:

1) Le spese di progettazione, direzioni lavori e collaudo con il limite del 5%, opere edili o murarie e d’impiantistica, che rispettino le norme Covid, con la riduzione delle barriere architettoniche e comprendono anche l’istallazione dei macchinari, degli impianti edili, impianti elettrici, riscaldamento, idrico sanitari e di climatizzazione; il tutto con un limite del 40% mentre se devono essere abbattute le barriere architettoniche il limite è del 60%

2) L’ acquisizione di attrezzature e arredi, impianti, macchinari, hardware, mezzi di trasporto nuovi, le spese di trasporto e installazione e anche trasporti nautici per trasportare i turisti.

3) I servizi reali in grado di risolvere le problematiche di tipo tecnologico, gestionale, organizzativo con un massimo del 30%.

4) L’acquisto di software e il loro sviluppamento, escluse le spese di manutenzione, aggiornamento e assistenza per un massimo del 25% .

5) Le attività di comunicazione e commercializzazione sia digitale che offline.

Misura di sostegno: Contributi e agevolazioni per un nuovo rilancio

Grazie ai contributi e alle agevolazioni non solo economiche ma anche progettuali, serviranno ad uscire dalla crisi e aiutare milioni di imprese campane. Si apre così la strada ad un nuovo “RILANCIO” sia delle imprese stesse che potranno migliorare e recuperare quello che hanno perso durante il Covid sia dei servizi turistici i quali di conseguenza  aumenteranno l’offerta turistica portando un maggior incremento alla Regione.