Dal Giappone arriva Poimo, lo scooter portatile. Presentato alla Conferenza sui Fattori Umani in Computazione di Sistemi (CHI), è nato nel maggio 2020 da alcuni ricercatori e studenti dell’Università di Tokyo. Acronimo di “mobilità portatile e gonfiabile”, Poimo vuole rivoluzionare la mobilità sostenibile.
Poimo può viaggiare a una velocità massima di 15 chilometri orari e ha un’autonomia di 90 minuti. Realizzato in poliuretano termoplastico resistente, con appoggio su una piattaforma elettrica simile a quella di uno skateboard, Poimo è dotato di quattro ruote, può essere guidato con un’app sul proprio smartphone. Per gonfiarlo si deve usare il piccolo compressore allegato all’acquisto. La propulsione è fornita da un motore elettrico.
La versione di serie sarà in vendita da marzo 2022. Inizialmente sul mercato giapponese, per poi arrivare in futuro anche in altri paesi.
Come riporta Computer Magazine, Hiroki Sato – uno dei ricercatori coinvolti nel progetto – ha spiegato che Poimo è utile per gli spostamenti di routine, come il tragitto casa-lavoro o può essere impiegato in quelle zone con pochi collegamenti o senza mobilità pubblica. O ancora, dove è difficile trovare parcheggio
Poimo può essere fabbricabile in diverse forme: come un pony, una moto o un divano, e guidarlo è un gioco da ragazzi: basta rimanere comodamente seduti, mentre tramite l’app allestita appositamente sul proprio smartphone, come telecomando, si può dirigere l’e-bike in qualsiasi direzione. L’obiettivo è quello di creare una mobilità di tipo ‘dolce’, utilizzando cioè materiali morbidi, leggeri e gonfiabili per costruire soluzioni mai viste finora
