Home Musica Musica rock e scienza. Uno studio rivela perché questo genere piace così tanto

Musica rock e scienza. Uno studio rivela perché questo genere piace così tanto

by Federica Milito

Il rock, o musica rock, è un genere musicale sviluppatosi negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel corso degli anni 50 e 60 del XX secolo. Musicalmente, è un genere incentrato sull’uso della chitarra elettrica, solitamente accompagnata dal basso elettrico e dalla batteria.

Sin dalle sue origini, la musica rock è stata legata a forme di ribellione contro le norme sociali e politiche; gli appassionati del genere non ne possono fare a meno e adottano il “rock” come vero e propio stile di vita, da seguire giorno dopo giorno. Ma perché ci piace la musica rock? Uno studio adduce una motivazione davvero particolare ad una simile attitudine.

LO STUDIO SULL’ORIGINE DI GRADIMENTO DEL ROCK

La risposta ci viene data da una ricerca condotta da un team dell’Università della California. Il team, ha posto in essere una realizzazione di un rapporto sul perché piace così tanto questo genere musicale. I risultati hanno mostrato un collegamento tra rock e scienza, in particolare quella collegata al mondo animale.

Quindi, una passione così irrefrenabile verso il rock, non sarebbe collegata a voci bellissime o ad assoli di chitarra e batteria. Tutto ciò avverrebbe perché i suoni distorti del rock assomiglierebbero alle urla di angoscia degli animali.

I ricercatori, inoltre, hanno isolato migliaia di registrazioni di animali urlanti, mettendole a confronto con le colonne sonore cinematografiche. Alcuni suoni sono risultati abbastanza neutri. Altri, invece, erano simili agli assoli di alcuni dei più grandi chitarristi della storia del rock, per esempio, un suono che somigliava all’assolo di Jimi Hendrix al concerto di Woodstock, iniziato con calma e culminato in un insieme di effetti psichedelici.

In pratica, questa non convenzionale ricerca americana ci ha portato a constatare che la musica risveglierebbe i nostri istinti animaleschi e manipolerebbe le nostre emozioni.