Home In Viaggio con Valeria “Vinilici. Perché il vinile ama la Musica. Intervista al regista Fulvio Iannucci

“Vinilici. Perché il vinile ama la Musica. Intervista al regista Fulvio Iannucci

by Valeria Saggese

Il vinile è tornato, il vinile non è mai scomparso per chi lo ha sempre amato. A settanta anni esatti dalla nascita del disco in vinile, esce il 20 novembre nelle sale italiane  “Vinilici. Perchè il vinile ama la musica”il primo film completamente italiano dedicato a questo meraviglioso supporto. Il docufilm vuole indagare sul ritrovato interesse per la musica su vinile in Italia. I dischi in vinile, infatti, non sono più acquistati solo dai collezionisti ma anche da una nuova e più ampia schiera di appassionati di diverse età.  Si tratta di un nostalgico ritorno al passato o di un’opportunità per il futuro?

Il regista Fulvio Iannucci, viaggiatore per lavoro e passione,  lo racconta ai microfoni di Valeria Saggese nel programma “In Viaggio con Valeria” su RCS75 Radio Castelluccio.

Attraverso le testimonianze di musicisti, autori, collezionisti, audiofili, venditori, sociologi, appassionati, Vinilici è la storia di un’icona, il disco: dalla registrazione alla stampa, dalla distribuzione all’acquisto, dall’ascolto alla sua conservazione.

Molte sono le testimonianze presenti nel film: Carlo Verdone, Renzo Arbore, Claudio Coccoluto, Mogol, Red Ronnie,  Claudio Trotta, Lino Vairetti ed altri ancora.

Vinilici. Perché il vinile ama la musica, nato con un’operazione di crowdfunding sostenuto da centinaia di appassionati, è un’idea di Nicola Iuppariello, scritto con Vincenzo Russo, prodotto da iuppiter.eu con la coproduzione di Antonio de Spirito, Alessandro Alex Cereda, Luigia Merenda, Vincenzo Russo, Lino Santoro, in collaborazione con Hilux Vinyl e Carot One Audio Revolution. Il film è realizzato da NFI – Napoli Film Industry 

A chiusura di intervista si è parlato anche di   “Caffè sospeso” il docu-film sempre firmato da Fulvio Iannucci  acquistato da Netflix.

Valeria Saggese

 

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