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Le “Sagra Girls”: i social per raccontare le sagre

Grande successo per le "Sagra Girls", cinque ragazze che condividono sui social la loro passione per le sagre. Prossimo appuntamento la Festa della Montagna ad Acerno

by Benedetta Gambale

C’è chi fin da piccolo vuole fare il calciatore, chi la maestra, chi il dottore. E poi ci sono loro, le “Sagra Girls”, che hanno fatto delle sagre la loro passione! Cinque ragazze, ovvero Alessia, Francesca, Giorgia, Ilse e Roberta, giorno per giorno pubblicano sulla pagina Instagram “Sagra Girls” tutti gli appuntamenti ed eventi di piazza sparsi per la Campania per tenere aggiornati i propri followers. Ed ormai è impossibile non riconoscerle. Laddove c’è divertimento, ci sono le “Sagra Girls”! In pochissimo tempo hanno raggiunto numeri incredibili sui social grazie alla solarità che le contraddistingue, alle attività interattive che realizzano e agli aggiornamenti costanti che fanno venire a chiunque l’acquolina in bocca.

Le Sagra Girls si raccontano

«L’idea è nata ad una sagra ovviamente – spiegano le “Sagra Girls” – L’anno scorso eravamo tutte alla sagra della Castagna a Capitignano, dopo un’estate intera passata a riempire le nostre Instagram Stories di video di sagre, caciocavalli e tamburrielli. Ed eccola! La nascita di un progetto comune che abbiamo iniziato a coltivare con vero entusiasmo da agosto di quest’anno. Sulla pagina postiamo i momenti più belli delle sagre alle quali prendiamo parte e repostiamo quelli ai quali partecipano i nostri followers. In breve tempo, ci siamo rese conto che l’idea piace e, per ringraziare i nostri seguaci, continueremo a dare vita a dei contest in collaborazione con le sagre alle quali parteciperemo. Dopo la collaborazione con Via Bacco Tour in occasione di Baccanalia a San Gregorio Magno e con gli amici di Picentini Experience con in palio un soggiorno al borgo di Terravecchia di Giffoni Valle Piana, aspettiamo tutti quanti alla Festa della Montagna ad Acerno il 21 e 22 settembre dove potrete unirvi a noi in una serie di attività per gli amanti della montagna».

Molto singolare anche la scelta del nome che a primo impatto farebbe pensare quasi a delle super eroine. Inoltre viene sdoganato il mito della donna e della dieta. Il cibo è in grado di incrementare la nostra felicità e di dare un calcio ai musi lunghi e alla tristezza.

«L’idea è stata di Giorgi – continuano le Sagra Girls – Inizialmente non piaceva a nessuno ma lei ha le sue teorie di naming difficili da contraddire.Sagra Girls fa pensare subito alle Spice Girls, icone di altri tempi e poi girls nel nome potrebbe essere la carta vincente”. Al di là delle teorie di Giorgi, seppure per alcuni è un nome un po’ difficile da pronunciare, quando parliamo di re-branding siamo tutte d’accordo che il nome non si tocca! Noi (Blondie, Franci, Giorgi, Sissi e That’s Beth) SIAMO le Sagra Girls e ai nostri followers che ci chiedono con chi stiano parlando in chat non sveliamo mai la nostra individualità. Parlare con una di noi è parlare con tutte!».

Un tuffo nelle tradizioni

Ma oltre al divertimento ed alla spensieratezza, le sagre ci permettono di fare un passo indietro nel tempo, di riscoprire la gioia della convivialità ma soprattutto quei sapori antichi delle nostre terre, quei gusti indimenticabili della cucina delle nostre nonne. La sagra è tradizione e fusione di generazioni. Dietro ai fornelli non ci sono solo le “signore” del paese, ma anche tanti piccoli giovani aiutanti che aguzzano la vista per cercare di rubare qualche segreto culinario. «A nostro avviso sono proprio le tradizioni che rendono un posto unico, degno di essere chiamato “casa mia” e quindi vanno valorizzate. noltre, non dimentichiamo che ad una sagra c’è tutto quello che serve per divertirsi! Buon cibo, quello sano; buon vino, quello che fa cantare; e buona musica, quella che fa ridere un sacco».

https://www.instagram.com/sagra_girls/