Home Sport San Valentino… disastroso: a Verona la Salernitana perde di misura

San Valentino… disastroso: a Verona la Salernitana perde di misura

by Francesco Di Pasquale
verona-salernitana

La Salernitana che esce sconfitta anche dal Bentegodi di Verona, frutto delle scellerate scelte di un 2023 da incubo per i colori granata.

Verona-Salernitana: il riassunto del match

La Salernitana attuale è un ibrido, né carne né pesce. Frutto di scelte sbagliate, ma soprattutto di idee ed anime diverse. Si salvi chi può, è il caso di dirlo.

PRIMO TEMPO

Parte meglio la Salernitana. Al 3′ Vilhena prova a mandare nello spazio Crnigoj che fallisce il controllo e vanifica una buona occasione. La squadra di Nicola giochicchia e prova il fraseggio di fino arenandosi però sulla trequarti al cospetto della maggiore fisicità scaligera. E ben presto si eclissa dal campo, lasciando spazio alle sortite avversarie. Gaich supera Troost Ekong con le cattive e favorisce l’inserimento dell’accorrente Duda che ignora il liberissimo Lazovic e trova la provvidenziale chiusura di Bronn. La Salernitana si sfalda, sovrastata a centrocampo dall’aggressività in pressing dei gialloblù.

GOL DEL VERONA! Dalla rete annullata a quella conclusa, Ngonge aggancia il pallone e calcia basso in rapidità dopo una conclusione di Lazovic!

Salernitana in confusione, Hellas ancora vicinissima al gol al 45′. Candreva è costretto ad abbassarsi quasi a ridosso della propria area a ricevere palla, si libera della sfera con un rilancio sbilenco. Due passaggi ed il Verona va in porta con Depaoli che grazia Sepe sparando alto. Allo scadere del primo tempo si fa vedere anche la Salernitana. Vilhena trova Dia, bravo a liberarsi della marcatura di Coppola e a prepararsi lo spazio per il tiro che però si spegne a lato della porta difesa da Montipò. Si va al riposo col Verona meritatamente avanti 1-0.

SECONDO TEMPO

Nicola non cambia nell’intervallo, ma è ancora l’Hellas a farsi vivo dalle parti di Sepe. Al minuto 54 dormita granata da calcio da fermo, schema gialloblù che porta al tiro Ngonge, palla alta da buona posizione. Nicola fa tre cambi in un colpo solo: fuori Candreva, Nicolussi Caviglia e Crnigoj, dentro Sambia, Coulibaly e Piatek per un offensivo 3-4-3. La musica non cambia, la Salernitana resta superficiale nella gestione della sfera e poco incisiva nel pressing. Al contrario del Verona, aggressivo nel mordere le caviglie agli avversari. Come al 68′ quando Doig scippa palla a Bonazzoli, s’invola verso l’area e trova il tackle di Pirola. Per Valeri è penalty, il VAR lo corregge: l’intervento dell’ex Monza è netto sulla palla. Prova l’arrembaggio la Salernitana con il Bentegodi che intima a Valeri di fischiare la fine. Ci provano fino all’ultimo i granata, praticamente tutto quello che non hanno fatto in partita… fino al triplice fischio! Boato dello stadio gialloblu che vince una partita importantissima.


VERONA-SALERNITANA 1-0

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Coppola, Hien, Magnani (62′ Dawidowicz); Depaoli, Duda (85′ Verdi), Tameze, Doig (85′ Faraoni); Lazovic; Ngonge (75′ Lasagna), Gaich (62′ Abildgaard). A disp: Perilli, Berardi, Zeefuik, Faraoni, Ceccherini, Caia, Terracciano, Braaf, Kallon, Cabal, Gaich, Joselito. All: Zaffaroni.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Troost-Ekong (81′ Gyomber), Pirola (80′ Valencia); Candreva (55′ Piatek), Crnigoj (55′ Coulibaly), Nicolussi Caviglia (55′ Sambia), Vilhena, Bradaric; Bonazzoli, Dia. A disp: Fiorillo, Ochoa, Lovato, Daniliuc, Bohinen, Iervolino, Kastanos, Botheim. All: Nicola.

Marcatori: 31′ Ngonge