Home Musica Sfera Ebbasta: su Spotify nella top 100 mondiale

Sfera Ebbasta: su Spotify nella top 100 mondiale

by Andrea Picariello

Il re della trap. Così si definisce Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta. Nato a Sesto San Giovanni, nel 1992, e cresciuto a Cinisello Balsamo, nel 1992, è entrato nella top 100 dei cantanti più ascoltati su Spotify a livello mondiale, vedendo il suo
album Rockstar scalare tutte le classifiche.

Decisivo per la sua ascesa è stato l’incontro con il noto produttore musicale Charlie Charles, conosciuto  ad una festa di Hip Hop TV. Per l’occasione entrambi tentarono di entrare pur non essendo invitati. Ciny, Trap Kings, e il remix “XDVRMX” con i featuring di Marracash e Luchè, sono solo alcune delle sue produzioni, sebbene quelle più in voga siano Cupido, Ricchi per sempre e Rockstar, dall’omonimo album del 2018.

Secondo la sua teoria, il rap è il nuovo rock. Per lui l’unica vera rockstar italiana è Vasco Rossi. Il padre lo costrinse, all’età di undici anni, a vedere Woodstock, Jimi Hendrix, Janis Joplin. Da sempre appassionato allo scenario rap americano, Sfera
tratta i tipici temi della strada, delle difficoltà, dell’emarginazione, degli stupefacenti.

Il giovane della periferia milanese, che ai microfoni di Vanity Fair, tra l’altro, ha anche dichiarato di aver usato droghe leggere, si sente il nuovo ragazzo della via Gluck. Deciso e diffidente, ai limiti dell’irriverenza e dell’arroganza, l’artista ammira Gue Pequeno, che quando la carriera di Gionata era solo agli inizi, aveva visto del talento in lui. La sua ispirazione è 50 Cent, la sua storia è un racconto di rivalsa, sociale e professionale.

Ieri sera è stato ospite al locale Dolcevita di Salerno, ha partecipato alla classica serata a tema Halloween.

A cura di Renato De Luca