“Dire cosa ci riserva il futuro è difficile, in parte il destino della libreria non dipende da noi. Se ci saranno esiti positivi, saremo felicissimi”: così Alessandro De’ Spelladi, proprietario della Libreria Internazionale, ai microfoni di Socrate al Caffè.
Dopo l’annuncio della chiusura della storica Libreria salernitana di piazza XXIV Maggio – fondata da Gaetano Macchiaroli nel 1949 e da sempre considerata un riferimento importante e simbolo intellettuale della città – molti salernitani, intellettuali e non solo, si stanno mobilitando per la sua riapertura della “libreria dei comunisti”. “Sono sorpreso in positivo per tutto l’affetto che il popolo del web sta dimostrando”, continua De’ Spelladi, tra un aneddoto e l’altro sulla storia della libreria. Anche Giuseppe Cacciatore, presidente della società salernitana di storia patria, ha voluto dare un suo contributo con una lettera aperta pubblicata su Il Mattino.
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Articolo di Rossella Pisaturo
