Home Cronaca Titoli di coda per DiVini – Libri, la rassegna di Vietri Sul Mare. A condurre Rossella Pisaturo

Titoli di coda per DiVini – Libri, la rassegna di Vietri Sul Mare. A condurre Rossella Pisaturo

Giovedì 18 maggio alle ore 18.30 l’ultimo appuntamento della rassegna vietrese. Pino Imperatore chiude la quinta edizione di DiVini – Libri

Ufficio Stampa DiVini – Libri 

Titoli di coda per la fortunata rassegna di Vietri sul Mare, promossa da Migr-Azioni APS, in collaborazione con la Vitruvio Entertainment, che mescola insieme libri, buon vino e cultura. Giovedì 18 maggio alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare, chiuderà il sipario sulla sua quinta edizione, la prima nella città porta della Costiera Amalfitana.

A chiudere la quinta edizione di DiVini – Libri ci sarà Pino Imperatore, autore napoletano d’adozione, che ha scritto sei romanzi, varie opere teatrali e racconti, vincendo i principali premi nazionali per la scrittura comica e umoristica.

Ad introdurre troveremo Davide Bottiglieri, che con Raffaele Agresti ha tenuto la direzione artistica di questa edizione; seguono gli interventi del sindaco De Simone e dell’enologo Ciro Macellaro, dell’omonima tenuta, che offrirà ai presenti il suo “Rosadea”, un vino rosato che ben si sposa con il libro di Imperatore.

La presentazione è affidata alla nostra Rossella Pisaturo, giornalista, marketing specialist, speaker radiofonica, presentatrice di eventi e moderatrice di incontri letterari\culturali.

Ll’attore Raffaele Sansone avrà a cura le letture tratte dal libro.

La trama del romanzo di Imperatore, “Tutti matti per gli Esposito”

Tonino Esposito ci prova, a seguire le orme del padre, defunto boss del rione Sanità, e a diventare un criminale come si deve. Ma per quella vita ci vuole stoffa, e lui quella stoffa proprio non ce l’ha. Goffo, ingenuo, nullafacente e perseguitato dalla sfortuna, sembra incapace di combinarne una buona. Canzonato dalla moglie, dai quattro figli, dai suoceri, dalla domestica ucraina e persino da due iguane e da un coniglietto, è la pecora nera della famiglia e il delinquente più maldestro nella storia della camorra.Quando anche ’O Capitano, lo spirito di un ufficiale spagnolo che gli parla mediante un teschio presente nel cimitero delle Fontanelle, si rifiuta di dare ancora ascolto ai suoi lamenti e lo incita a darsi finalmente una mossa, Tonino capisce di aver toccato il fondo. Decide perciò di cambiare strada e di cercarsi, per la prima volta in quarantacinque anni, un lavoro onesto. Ma i guai non tarderanno a raggiungerlo, così come gli uomini del clan che hanno in mente per lui un compito ‘molto speciale’.