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Tra le mete più cercate di Google Maps: la Costiera Amalfitana

by Valentina Rulli
Costiera Amalfitana

Una delle più importanti ricchezze del patrimonio campano, conosciuta soprattutto per la sua bellezza paesaggistica, grande attrattiva di turismo in particolar modo nel periodo estivo, diventa una delle mete più cercate su Google Maps. Stiamo parlando della costiera Amalfitana.

Le strutture turistiche cercate su Google Maps

Google ha pubblicato un blogpost, con tutte le destinazioni più cercate su Google Maps, sia in Italia che in Europa.  Tra le attrattive turistiche ritroviamo la Costiera Amalfitana. Tutto questo è stato fatto in occasione della giornata Mondiale del Turismo, che si terrà il 27 Settembre 2021. Non dobbiamo dimenticare che la pandemia non ha reso le “cose facili” per il turismo e nonostante le varie difficoltà vi è stata una notevole ripresa, basti pensare che questa estate in Costiera si è registrato un gran numero di affluenza di turisti, in particolar modo di prenotazioni last minute. Anche se siamo ben lontani da i numeri che eravamo abituati a vedere nel 2019, quest’anno si è avuto un incremento del 30% rispetto alla stagione del 2020. Vediamo quali attrazioni turistiche sono state cercate da inizio anno su Google Maps:

Le prime 10  destinazioni sono in Italia:

  1. Colosseo
  2. Costiera Amalfitana
  3. Duomo di Milano
  4. Gardland
  5. Fontana di Trevi
  6. Torre di Pisa
  7. Pantheon
  8. Piazza Navona
  9. Piazza del Popolo
  10. Villa Borghese

Le altre 10  destinazioni sono in Europa, tra cui 3 in Italia :

  1. Tour Eifell- Francia
  2. Basílica de la Sagrada Família -Spagna
  3. Musée du Louvre -Francia
  4. Europa-Park -Germania
  5. Colosseo- Roma
  6. Plitvička jezera -Croazia
  7. Costiera Amalfitana-Italia
  8. Energylandia -Polonia
  9. Duomo – Milano
  10. Camp Nou – Spagna

Verso un turismo sostenibile e digitale

 Grazie alle nuove funzionalità nel motore di ricerca che Google ha introdotto, si possono aiutare molte imprese turistiche a creare più visibilità su internet, ma non finisce qui. Proprio da questa settimana se si effettua una ricerca su Google attrazioni, ad esempio digitando Colosseo, comparirà un modulo con dei link con i quali sarà possibile prenotare i biglietti di ingresso o altri opzioni similari.

È possibile anche effettuare delle ricerche su Google Travel, dove uscirà una sezione con tutte i nomi degli hotel che aderiscono alle iniziative in tema di sostenibilità e  ognuno di loro avrà affianco al loro nome un etichetta con scritto “eco-certificato”. Di notevole importanza è l’unione che Google ha deciso di aver con Travalyst Coalition, in qualità di membro fondatore per sviluppare un modello che sia in grado di calcolare e visualizzare le emissioni di carbonio e fare lo stesso con gli hotel.  Grazie a queste nuove funzioni del digitale gli operatori turistici e le destinazioni potranno rafforzare la relazione con il cliente e allo stesso tempo valorizzare al meglio il proprio territorio ma anche in qualità di servizi sempre migliori e accessibili in un “click”.  Proprio questo affianco ci si avvicina sempre di più a un turismo “sostenibile”,  tema molto diffuso sia in Italia ma anche in Europa, tanto che almeno l’83% delle strutture turistiche italiane ha messo in atto un’azione che sia direttamente collegata alla sostenibilità.