Home Attualità Una Rete di Sicurezza, V edizione: i pericoli del web “messi in scena” al Tribunale di Nocera Inferiore

Una Rete di Sicurezza, V edizione: i pericoli del web “messi in scena” al Tribunale di Nocera Inferiore

Processo simulato per i giovani studenti della città di Nocera Inferiore. Una rete di sicurezza nel cuore del Tribunale, per una missione cruciale che ha portato all'unione di forze tra le principali istituzioni coinvolte nella sfida della sicurezza online, in collaborazione con Giffoni Experience.

Processo simulato sicurezza in rete

Lunedì 11 marzo, alle ore 9.30, presso l’Aula Bunker del Tribunale di Nocera Inferiore, a 30 anni dalla sua inaugurazione, si è svolta la quinta edizione di Una rete di sicurezza. L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati – Distretto di Salerno, in collaborazione con la Polizia Postale e l’Ente Autonomo Giffoni Experience, ha visto la simulazione di un processo penale con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani e di metterli in guardia sui numerosi pericoli del web.

Nel caso preso in esame, ci si è trovati di fronti a materiali pedopornografici diffusi in rete ai danni di un ragazzo minorenne, vittima anche di estorsione e minacce di vario genere. Ma in un’epoca in cui il mondo digitale si intreccia sempre più con le vite dei giovani, questo è solo uno dei tanti pericoli che i giovanissimi possono trovare nel corso della loro navigazione in internet: educarli a un uso consapevole del web è diventato imperativo.

Questa missione educativa ha portato all’unione di forze tra le principali istituzioni coinvolte nella sfida della sicurezza online.  Il vero fulcro dell’evento sono stati i giovani stessi, rappresentati dagli studenti dei licei G.B. Vico e N. Sensale di Nocera Inferiore. Educare, formare e coinvolgere i ragazzi è l’obiettivo principale di questa giornata: si tratta di insegnare loro a utilizzare le potenzialità del web e delle comunità online in modo responsabile, evitando i rischi legati al cyberbullismo, alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati e alla trasgressione del copyright.

Come il Direttore Generale di Giffoni Experience, Jacopo Gubitosi e lo stesso Presidente Pietro Rinaldi, hanno tenuto a sottolineare prima dell’inizio del processo simulato, la vera sfida è quella di stimolare i giovani a costruire relazioni positive e significative anche nella sfera virtuale, promuovendo comportamenti sicuri e rispettosi verso sé stessi e gli altri.  Quello della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Ente Autonomo Giffoni Experience, è un impegno concreto verso la costruzione di una cultura digitale consapevole, che possa garantire un web più sicuro e inclusivo per tutti.

Il Direttore Generale di Giffoni Experience, Jacopo Gubitosi e il Presidente Pietro Rinaldi

Tra i partecipanti ai saluti istituzionali spiccano, tra gli altri, nomi come il presidente dell’ANM – Distretto di Salerno, Dr.ssa Maria Zambrano, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, Dr. Pietro Indinnimeo, i Pubblici Ministeri Dr.ssa Claudia Colucci e Dr. Michele Migliardi; poi ancora il Vice Direttore del Servizio Polizia Postale dr.ssa Barbara Strappato, i Giudici Dr.ssa Cinzia Apicella, Dr.ssa Daniela De Nicola e Dr.ssa Paola Montone, ed infine l’Avv. Manuel Capuano.

Radio Rcs75 è stata tra i Media Partner dell’evento, raccontando in prima persona l’esperienza di crescita e consapevolezza vissuta dai giovani studenti del salernitano.