Il perfido Conte Olaf e i tre sventurati orfanelli Violet, Straus e Sunny Baudelaire stanno per tornare con la seconda stagione di “Una Serie di Sfortunati Eventi” su Netflix. La serie tv è basata sull’omonima serie di romanzi, costituita da 13 libri, dello scrittore statunitense Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler). La prima stagione, che va dal primo al quarto libro, racconta la storia dei piccoli Baudelaire che, dopo essere rimasti orfani dei genitori, vengono affidati al Conte Olaf il cui unico scopo è impadronirsi della loro eredità. I tre giovani fratelli sono così costretti a fuggire dal malvagio conte e, nel corso delle loro peripezie, inizieranno a scoprire di più sulla misteriosa morte dei loro genitori.
A seguito dell’enorme successo i produttori hanno deciso di rinnovarla per una seconda stagione che sarà disponibile dal 30 marzo su Netflix. Questa sarà sempre basata sull’omonimo romanzo e seguirà le vicende che vanno dal quinto al nono libro, continuando sul filone dei primi quattro. La stessa piattaforma streaming ha diffuso in questi giorni il trailer ufficiale in concomitanza con l’annuncio della data di inizio.
Anche quest’anno il cast è stato confermato: il Conte Olaf è ancora una volta interpretato da Neil Patrick Harris, divenuto celebre grazie alla sitcom “How I Met Your Mother”, che dovrà nuovamente misurarsi con lo stesso ruolo trattato in passato da un magistrale Jim Carrey. I tre fratelli Violet, Klaus e Sunny sono invece interpretati da Malina Weissman, Louis Hynes e dalla piccola Presley Smith.
Proprio Neil Patrick Harris, intervistato dal sito TV Guide, ha confermato che ci sarà una terza ed ultima stagione, non ancora in lavorazione, che interesserà i restanti libri della serie di romanzi di Lemony Snicket. L’attore americano ha infatti dichiarato: “Ci giocheremo tutto in tre stagioni. Siamo stati intenzionalmente molto fedeli e leali verso i libri. Abbiamo aggiunto alcuni personaggi che non sono nei libri, alcune canzoni che probabilmente non potresti mettere nei libri, ma in buona parte ci stiamo attenendo alla struttura che già funzionava”. L’intenzione sembra quindi quella di rimanere sulla stessa linea dei romanzi e di terminare la serie a storia conclusa, ma per questo bisogna attendere fino al 2019.
