Non ha deluso le aspettative la cerimonia d’apertura della 30^ edizione delle Universiadi.
In uno stadio San Paolo tirato a lucido è ufficialmente iniziata questa sera la manifestazione sportiva più attesa dell’anno.
Oltre 7000 atleti provenienti da 118 Paesi hanno sfilato in gara tra fuochi d’artificio e musica, per uno spettacolo firmato Marco Balich e trasmesso in diretta su Rai 2.
“L’Universiade” ha scritto su Twitter il ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, qualche ora prima della cerimonia d’apertura “è una straordinaria festa dello sport. Tutto il Paese, insieme alla città di Napoli, avrà gli occhi del mondo puntati addosso. In bocca al lupo a tutti i ragazzi che in questi giorni si sfideranno nelle diverse discipline sportive”.
Centinaia e centinaia di spettatori hanno affollato gli ingressi dello stadio San Paolo già nel primo pomeriggio. Numerosi gli ospiti illustri presenti sugli spalti, in primis il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, (accolto da un caloroso applauso), il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il presidente del SSC Napoli, Aurelio De Laurentis, il cardinale di Napoli, Vincenzo Sepe, ma anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il primo cittadino, Luigi de Magistris.
“Come sindaco di Napoli” ha sottolineato De Magistris “voglio dare il benvenuto in questo bellissimo stadio a tutte le atlete e a tutti gli atleti, ma soprattutto do il benvenuto a voi tutti nella città dei mille colori, dello sport, dei giovani, della pace, dell’accoglienza, nella città dell’amore“. E poi:”Il mio augurio e l’augurio di tutti i napoletani– è che possiate trascorrere giorni di forti emozioni nella nostra città. Welcome all of you, un abbraccio da Napoli, guagliù”.
Presente sugli spalti anche la piccola Noemi, la bimba di 4 anni ferita durante un agguato a piazza Nazionale, nel cuore di Napoli, lo scorso 3 maggio. La bimba, accompagnata dai genitori, ha incontrato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Universiade 2019, un’occasione di riqualificazione culturale, aggregazione e accoglienza” ha sottolineato il governatore De Luca nel corso del suo discorso. “Lo sport rappresenta un canale privilegiato per trasmettere ai nostri giovani quei valori sani”. Il governatore De Luca si è poi prodigato in un discorso di benvenuto alle delegazioni sportive in lingua inglese. “Buone Universiadi, viva Napoli, viva l’Italia unita” ha concluso De Luca.
Numerosi gli artisti che, al termine della sfilata e all’apertura ufficiale dei giochi per mano del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, hanno affollato il centro della scena, primi tra tutti Malika Ayane, Anastasio, il giovane rapper campano reduce dal successo del talent show canoro X-Factor, e Andrea Bocelli.
Il tenore, accompagnato da 100 elementi dell’orchestra del teatro Verdi, si è prodigato in una interpretazione di “Funiculì Funiculà”, uno dei capisaldi della canzone napoletana. Grande emozione quando Bocelli ha duettato col figlio Matteo. Infine, Nessun Dorma, celebre brano tratto dalla “Turandot” di Giacomo Puccini, l’aria della leggendaria “Vincerò”.
Momento emozionante poi con la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, vestita di rosso, che ha portato il tricolore italiano per l’alzabandiera.
È stata poi la volta dell’Inno di Mameli, suonato dalla Fanfara dell’Arma dei Carabinieri, momento solenne: le parole dell’inno italiano sono state cantate a gran voce da tutto lo stadio.
