La Salernitana esce con un punto dallo storicamente ostile stadio Menti di Vicenza
A Vicenza la Salernitana passa in vantaggio ma è raggiunta sul finale del primo tempo su azione da corner. Primo gol subito sugli sviluppi di calcio da fermo. Quarta rete di fila subita da Belec (una a partita), che confermano l’incapacità al momento di mantenere la porta inviolata. Il passivo viene però ampiamente bilanciato dal migliore attacco: otto reti realizzati al pari del Cittadella. Prestazione complessivamente positiva della compagine agli ordini di Fabrizio Castori. Squadra compatta, pragmatica, sempre in palla è capace di rendersi pericolosa controbattendo colpo su colpo.
L’infortunio di Lombardi in avvio di gara probabilmente scompagina i piani tattici del trainer e rappresenta l’aspetto più negativo del match. Qualcosa è mancato in questa occasione in fase di rifinitura e concretizzazione a rete, alcuni situazioni di pericolosità create sugli esterni potevano essere gestite e concluse con più attenzione e miglior sorte. Sugli scudi certamente la forza fisica di Kupisz, capace di giocare anche a tutto campo per larghi tratti della ripresa. Belec stavolta si conferma una sicurezza tra i pali.
Il pareggio contro il Vicenza di Di Carlo, combattivo e pimpante tra le mura amiche ma qualitativamente non eccelsa, è un buon viatico per proseguire il percorso in campionato. Continua il positivo momento di forma dei granata, grazie alla disputa di una partita di sostanza, creando abbastanza senza soffrire eccessivamente. La Salernitana non ha tempo per analisi approfondite: si riparte subito a prepararsi in vista del match casalingo con l’Ascoli in programma sabato. Intanto è piacevole godersi il terzo posto in solitaria in classifica, a due lunghezze da Empoli e Cittadella, ancora vittoriose.
Foto e testo: SalernoSport24
