Il ritorno di Marco Mengoni ha raggiunto un livello di attesa talmente elevato da aver provocato quasi la dequalificazione di qualsiasi altra notizia divulgabile tra i fruitori di musica.
È innegabile quindi che sono stati tempi duri sia per i seguaci del cantante che per gli umili banditori di novelle del mondo dei suoni.
Di seguito una superficiale analisi.
Considerando due date estratte casualmente:
– da “Le cose che non ho”, ultimo album ufficiale, sono trascorsi 3 anni;
– dall’annuncio del nuovo album, in uscita il prossimo 30 novembre, sono passati 3 mesi.
Al di là di un irrilevante feticcio per il numero 3, è affermabile con tranquillità che i presupposti perché gli appartenenti al cosiddetto “esercito” subissero almeno un infartino al giorno c’erano tutti. Anche i giornalisti musicali, intenti a riportare affannosamente qualsiasi iniziativa del caro Marco, come anche qualsiasi suo respiro, subivano intanto la stessa sorte.
Finalmente qualsiasi pausa sta per concludersi.
“VOGLIO” e “BUONA VITA”: i nuovi singoli di Marco Mengoni
Sebbene non sia ancora stata diffusa la data di uscita delle nuove opere di Marco Mengoni, è già possibile preordinarli e presalvarli su iTunes e Spotify. I titoli sono “Voglio” e “Buona Vita”.
Le cover sono già state prontamente pubblicate sui social, come regola di rito ormai impone.
Nello specifico, nelle stories di instagram, è possibile ascoltare quelli che probabilmente sono alcuni secondi dei nuovi singoli. Si distingue con chiarezza la nuova ricerca musicale intrapresa dal ronciglionese. Nelle copertine dei singoli, invece, si rintracciano presumibilmente alcuni stralci del testo.
Resta da capire se “Voglio” e “Buona Vita” saranno radiofonicamente distribuiti lo stesso giorno o se uno dei due sarà soltanto un singolo promozionale.
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Quella del doppio singolo è stata un’idea già utilizzata di recente: anche Loredana Bertè ha infatti diffuso “Maledetto Luna Park” e “Babilonia” durante lo stesso New Music Friday. QUI per recuperare questa curiosa notizia.
A Marco Mengoni auguriamo una sorte difforme.
