Alessia Agorini, in arte Alessya, si avvicina alla musica in tenera età. Capì che la sua vita sarebbe stata scandita dalla musica quando in tv vide un programma dove alcuni bambini si esibivano cantando canzoni. Come da lei stesso affermato, la ragazza, in quegli anni bimba, scoppiò a piangere perché sarebbe voluta essere in quel programma a cantare, probabilmente si può dire che quel giorno la piccola Alessia conobbe la sua migliore amica musica. Il primo palco che Alessia calcò fu quello del Festival Dei Piccoli, e durante le prove di questa manifestazione, le fu assegnata una parte da solista. Batticuore fortissimo. “Davvero dovrò cantare questo da sola davanti a tutta quella gente?” Emozione e batticuore che non sono spariti dopo essere cresciuta, perché alla fine il quel pizzico di “ansietta” aiuta sempre.
NASCE ALESSYA
Se le emozioni che la piccola Alessia provava quando si esibiva non sono cambiate a cambiare è stato il nome. Ha deciso di adottare la “Y” al posto della “I” semplicemente per distinguersi. La ragazza ha “giustificato” questo cambiamento spiegando che nelle sue prime esibizioni, quando il pubblico gli chiedeva un contatto social non compariva mai come primo risultato, ma solo dopo varie “scrollate” di nomi. Per raggirare la “politica Instagram” decise di chiamarsi Alessya con la “Y”. In una intervista recente ha dichiarato che spesso, in relazione al suo fototipo e al nome, le persone pensano che lei non sia italiana, associando la composizione “conlay” ad un cognome straniero. In realtà si tratta della semplice spiegazione di “ALESSYA CON LA Y”.
Il processo creativo della cantautrice si basa sulle sue esperienze di vita e sulle persone che la circondano, soffermandosi sul modo in cui si affrontano determinate situazioni e circostanze. Come da lei affermato, osservare e trasformare i comportamenti in musica è la base da dove partire in studio con Amedeo Perrotta, in arte Ames, abilissimo producer che ha collaborato – tra i tanti – con LDA ed Enzo Dong. Alessya, sostiene che il confine tra l’aspetto “pratico” di una carriera musicale e quello “creativo” è molto sottile. “Se la creatività è contaminata da emozioni e vissuti veri e condivisibili da tutte persone che mi ascoltano, allora sicuramente l’aspetto pratico sarà entusiasmante, faticoso… senza dubbi, ma entusiasmante.
I LIVE e IL PRIMO SINGOLO
Numerosissime sono le esperienze di Alessya in live, ma la sensazione di quando cantò per la prima volta una canzone scritta da lei in un club, forse, sarebbe impossibile spiegarla su queste righe. “EHI BUONGIORNO” è stata scritta dalla cantautrice nel 2019, interamente in lingua inglese, che parla di come il mondo abbia iniziato a ribellarsi a noi. Prima dello scoppio dell’emergenza Covid, la cantante non era intenzionata a pubblicare questo pezzo, ma alcuni aspetti che la pandemia aveva portato erano già presenti nel testo di “EHI BUONGIORNO” e quindi decise di pubblicarla. “Quando mi sono accorta che alle persone stava piacendo sono rimasta senza parole. Era agosto non potró mai dimenticare la valanga di followers che mi sommerse all’improvviso mentre ero in vacanza… ovviamente come immaginavo tutti pensavano che avessi scritto il pezzo post covid e quindi rispondevo a molti messaggi spiegando la mia “predizione””.
È proprio vero che “La prima volta non si scorda mai”.
FESTIVAL DI CASTOCARO
Il Festival che si rivolge ai nuovi talenti, nella sua 65’ edizione ha il piacere di avere proprio Alessya tra gli artisti partecipanti. La sua partecipazione è stata, per sua definizione “normale”, nel senso che non ha mai pensato di essere arrivata ad un punto o livello alto. Si è goduta intensamente il Festival emozionandosi e divertendosi facendo conoscere il suo pezzo ”TORNO SUBITO” a tutti. Da quest’esperienza la cantautrice ha conservato un ricordo bellissimo nonché delle splendide amicizie. Il singolo “TORNO SUBITO” inizialmente lasciato nel cassetto prese “vita” in una situazione che capito ad Alessya in un giorno di ritorno da un Club. Aveva “predetto” ancora una volta il futuro. Così insieme al suo migliore amico Marco Marzo butto giù una bozza pop del brano, consentendo successivamente al produttore Ames di rifinire il lavoro.
SOLO DI NOTTE
Venerdì 19 gennaio esce SOLO DI NOTTE, il nuovo singolo di Alessya, autrice anche del testo, musica di Amedeo Perrotta. Distribuito DNA Music Italy. Per spiegare questo pezzo, lascio “la parola” ad Alessya che sempre in una recente intervista ha spiegato: “SOLO DI NOTTE racconta la storia di un desiderio: avere la possibilità di urlare al mondo una storia d’amore che fino a quel momento si ha avuto il coraggio di vivere solo durante la notte. È una lotta continua tra sé stessi, con le proprie paure, come quella “di lasciare l’armatura” e quelle dell’altra persona. Avevo bisogno di dare voce alle mie emozioni, mi sono sempre chiesta se ci fosse qualcun altro bloccato nelle situazioni come quelle che mi capita di vivere … buttando giù la prima bozza e ascoltando i feedback dei miei amici più stretti, mi sono resa subito conto che era il momento di “gridare” ciò che stavo provando e smettere di tenere tutto dentro per la paura di non essere ascoltata. La differenza tra “SOLO DI NOTTE” e tutti i miei lavori precedenti è che questa volta il brano rispecchiava esattamente come mi sentivo in quel momento della mia vita. Senza predizioni avevo bisogno di condividerla per liberarmi di questo grido.
Non si lasciano attendere gli spoiler sul prossimo brano di Alessya, sarà una canzone pop ma diversa dal solito. Emergerà il lato più fragile ed intimo della cantautrice.
Il futuro sarà sicuramente luminoso. Il suo prossimo tour sarà ricco di momenti entusiasmanti, di emozione e soprattutto di passione. Passione per la musica e per ciò che si canta.
