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Inaugurazione Salernitana Club “Angelo Iervolino”

by Francesco Di Pasquale
Inaugurazione Salernitana Club Angelo Iervolino

Nel pomeriggio, a via Garibaldi 10, è stato inaugurato un club granata intitolato ad Angelo Iervolino, fratello del presidente della Salernitana prematuramente scomparso. Nel locale campeggia, su una parete, una scritta Macte Animo con l’immagine dall’alto del golfo di Salerno e il ritratto di Angelo Iervolino. Erano presenti i calciatori granata Crnigoj, Fiorillo, Mazzocchi e Antonio Iervolino, figlio del compianto Angelo.

Al taglio del nastro del club del presidente Lello Ciccone, non è mancato ovviamente Danilo Iervolino; presenti anche altri esponenti di club, gli ex granata Enzo Leccese e Roberto Chiancone, l’ex presidente della Salernitana Antonio Scermino, il segretario della Salernitana Massimiliano Dibrogni, l’AD Maurizio Milan e don Roberto Faccenda.

Nel locale campeggia, su una parete, una scritta Macte Animo con l’immagine dall’alto del golfo di Salerno e il ritratto di Angelo Iervolino. Erano presenti i calciatori granata Crnigoj, Fiorillo, Mazzocchi e Antonio Iervolino, figlio del compianto Angelo. “È una bellissima emozione, sono senza parole – ha detto un emozionato Antonio Iervolino – Mio padre era una persona generosa che tutti volevano bene. La Salernitana è parte della nostra famiglia, siamo felicissimi. Spero di fare presto l’esordio in Serie A, prima però la salvezza”.

“A Salerno mi sento a casa” ha esordito Danilo Iervolino in un toccante pomeriggio a via Garibaldi. E’ stato inaugurato un club granata intitolato al fratello Angelo, prematuramente scomparso per un brutto male. Al taglio del nastro presente anche il numero uno del Cavaluccio, che ha commentato commosso: “Sono abituato a parlare in pubblico, ma sono molto emozionato. Un club intitolato a mio fratello mi commuove tanto. Sapevo che la voce mi si sarebbe rotta. Antonio ha avuto un grande padre, che non si è potuto godere fino in fondo. Ci teniamo alla crescita di Antonio come uomo. Solo amici fraterni così sensibili potevano fare un gesto d’amore così tanto grande”. Erano presenti i calciatori granata Crnigoj, Fiorillo, Mazzocchi e Antonio Iervolino, figlio del compianto Angelo.