Home Musica LE CANZONI DEL MESE: NOVEMBRE 2018

LE CANZONI DEL MESE: NOVEMBRE 2018

by Lucido Peduto

L’entusiasmo natalizio è alle porte, ogni addobbo prematuro è già arrivato a riempire anche solo per un attimo le nostre iridi, e, al contempo, si fa già incontenibile una voglia improvvisa di 7 gennaio.
Tutto sembra suggerire soltanto una cosa: che è arrivato il fatidico momento dell’anno in cui provare a gestire al meglio i sensi di colpa derivanti dal non ricordare neanche dove sia attualmente ubicato il vostro albero di Natale. A sostegno di questa ricerca disperata, ecco di seguito la proposta de Le Canzoni Del Mese, in modo da potervi illudere di non avere completamente sprecato il mese appena trascorso di novembre.

 

Emma – Mondiale

Gioia linguistica elevata al livello “Accademia della Crusca” per “Mondiale”, singolo di Emma il cui videoclip ci ha deliziato proprio agli albori di questa mesata. All’artista il merito di aver finalmente reso canticchiabile la diffusissima esclamazione “Ma che palle!”. Finalmente sapremo la melodia da seguire per intonare questa efficace intercalare, magari al cospetto dell’ennesimo repack natalizio.

La rivoluzione esplosiva di Emma -graduale nella sovracitata “Mondiale” e forse lasciata soltanto intendere in un ascolto retroaattivo di “Mi parli piano”, vira con precisione estrema in una direzione schietta e ben delineata. Ferite e solitudine, declinate nella semplicità di parole poco ricercate -ma comunque efficaci- emergono distintamente anche dall’ascolto degli altri inediti contenuti nella versione “Boom” di “Essere Qui”.
Testualmente, anche più che musicalmente, la voce della cantante fa propria una capacità narrativa che ne “L’Isola” era soltanto embrionale.
Una apprezzabile distruzione emotiva che, invece di radere al suolo, costruisce.
“Incredibile voglia di niente” è un valido esempio.

 

Motta – Chissà dove sarai

Un ritmo a percussione ci introduce al miglior sottofondo che ci ha generosamente donato il mese di novembre per contemplare le giornate che si accorciano. Motta e “Chissà dove sarai” -come anche anticipato in questo articolo– costituiscono un affascinante rimando sentimentale alla maggior parte degli interrogativi possibili che conseguono un particolare distacco fisico che, ostinatamente, fatica a dare una tregua alla mente.

 

Fedez – Prima di ogni cosa

L’essenza paterna di Federico Lucia si è candidamente declinata nelle parole di “Prima Di Ogni Cosa”. Il brano, che anticipa il nuovo album, inaugura soprattutto la nuova era di un artista che, nonostante non sia più indicabile esclusivamente come personaggio musicale, ambisce fortemente a ritornare tale.
Non ti crucciare, caro papà Fedez. Ci saranno lividi di cui andare fiero, altri meno.

 

Clean Bandit – Baby feat. Marina & Luis Fonsi

Perché preoccuparsi di distribuire qualsiasi composizione elettronica d’avanguardia quando si può procedere semplicemente a intervenire con un po’ di flamenco? Il genio dei Clean Bandit, al di là dell’evidente talento compositivo, risiede indubbiamente anche nell’aver chiamato a duettare nel nuovo singolo “Baby” sia Marina (dei Marina and The Diamonds) che il re del recente passato reggaeton: Luis Fonzi.
Rimando d’obbligo al New Music Friday del 9 novembre per altre curiosità su questo brano.

 

Shawn Mendes – “Youth” ft. Khalid

Sette minuti e trentotto di vario talento e grondante motivazione giovanile in “Youth”, collaborazione di Shawn Mendes e Khalid. Come già fece un po’, a suo tempo, “Hall Of Fame”, il messaggio è forte, chiaro e, in questo caso, soft-pop quanto basta.

 

Roberto Vecchioni, Francesco Guccini – Ti Insegnerò A Volare (Alex)

Il destino avverso che diventa forza per rinascere è il tema portante dell’inedita coppia VecchioniGuccini e la loro “Ti insegnerò a volare”. Alex Zanardi, dall’alto della sua storia, diventa modello e punto di riferimento di grande ispirazione, soprattutto per le nuove generazioni.
Qui per scoprire di più.

 

Backstreet Boys – Chances

Ryan Tedder dei OneRepublic e Shawn Mendes figurano come autori del nuovo brano distribuito dalla band più idolatrata dalle giovani genti degli anni ’90: i Backstreet Boys.
Il motivo, a molti oscuro, per cui è necessario procedere all’ascolto di “Chances” è presto detto: i vostri beniamini potranno anche procedere a passarsi un paio di mani di una discutibile tinta per capelli, ma il pop non morirà comunque. Mai. Arriveranno i Blue, poi gli One Direction, infine ritorneranno i Backstreet Boys. E così fino all’Apocalisse.

Chiara Dello Iacovo – Presunto Decesso

Dichiarata uscita dalla scene con stile, quella di Chiara Dello Iacovo, che con questo gran ben singolo dall’eloquente titolo “Presunto Decesso” opta pure per una appagante e simbologica scelta videografica.

 

Andrea Bocelli – If Only ft. Dua Lipa

C’è molta curiosa bellezza nell’ultimo singolo di Andrea Bocelli. “If Only”, infatti, in collaborazione con Dua Lipa, più che confermare il calibro dell’artista, sorprende altrettanto nella riuscita performance della cantante pop, che difficilmente si accosterebbe a questo contesto musicale.
QUI per altri dettagli.

 

Negramaro – Per uno come me

Si tira un sospiro di sollievo per il miglioramento graduale di Lele Spedicato e, contemporaneamente, si piange ancora di più ascoltando “Per uno come me” dato che, con tutti i trascorsi da considerare, da “Amore Che Torni” è ormai evidente che non fuoriescano semplici singoli, bensì vere e proprie granate emotive.
Qui per recuperare l’articolo interamente dedicato all’uscita del singolo.

 

Hozier – Movement

“Nina Cried Power” risale appena alle “Canzoni di settembre”, ma come già si pensava, Hozier ha già pronto un nuovo album che sarà diffuso durante gli inizi del prossimo anno. Al contempo, per contribuire al fuoco lento di tale trepidante attesa, l’artista irlandese ha rilasciato “Movement”. L’atmosfera è molto più suggestiva di quanto si possa solo immaginare.

 

Francesca Michielin – Femme

Francesca Michielin non si stanca di procedere in esplorazioni più o meno prevedibili. Così, con la naturalezza ingenua di cui solo lei può farsi capostipite, ha tirato fuori “Femme”, brano techno la cui tematica godrebbe sicuramente dell’autorevole approvazione di Xena – Principessa Guerriera.

 

Grazia Di Michele – La gente che parla

I tempi sono maturi perché si proceda ad una conclusione definitiva dell’associazione Grazia Di Michele – Marco Carta. La professoressa di Amici, che già si era presentata al grande pubblico con la raffinatezza de “Io sono una finestra” insieme a Mauro Coruzzi, segue la stessa linea cantautoriale per “La gente che parla”, meritevole singolo scelto a sostegno della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

 

Brian Newman – Don’t Let Me Be Misunderstood ft. Lady Gaga

Il brano di Nina Simone, ma anche dei Santa Esmeralda, lo conosciamo tutti. “Don’t Let Me Be Misunderstood”, è finita anche tra le mani di Brian Newman ed è diventata un caldo tappeto jazz accompagnato dalla voce di Lady Gaga, matura  in questo genere come forse solo nel live di “Bang Bang”.

 

Galeffi – Mai Natale

In linea con le intenzioni di posticipare quanto necessario lucine a led e ghirlande varie, sembra assumere un rilevante significato una figura confusa di Babbo Natale che, disorientata e sofferente, si aggira per spiagge gremite di folla.
Se l’accompagnamento testuale recita “quant’è bello stare male / ma che male fa”, l’apice massimo del fascino dell’insensatezza può dirsi raggiunto. “Mai Natale”, una canzone di Galeffi esageratamente adatta al mese di novembre.