La Spezia si conferma per l’ennesima volta campo ostico per i colori granata. Stavolta però almeno la Salernitana porta via un punto comunque utilissimo per la classifica visto il ko del Verona.
Spezia-Salernitana: il riassunto del match
La gara del Picco sembrava poter prendere ben altra piega dopo l’ottimo primo tempo disputato da Gyomber e soci ed il vantaggio siglato grazie all’autorete di Caldara. Dopo l’uscita di Piatek la Salernitana è praticamente scomparsa dal campo. Alla fine a recriminare sono proprio i liguri, vicini al colpaccio in ben due occasioni.
PRIMO TEMPO
Paulo Sousa conferma di avere una particolare inclinazione alla pretattica ed ancora una volta sorprende tutti nella scelta dello starting eleven. Accanto a Lassana Coulibaly a centrocampo c’è il redivivo Vilhena e non il grande ex Maggiore. Straordinari anche per Dia ma a supporto di Piatek. Il sacrificato è Kastanos. Nessuna grossa novità tra le fila dello Spezia. C’è Shomurodov in avanti a sostituire lo squalificato Nzola.
Al 10′ subito clamorosa chance per la Salernitana, asfissiante in pressing alto sulla prima costruzione spezzina. Dia s’invola e duetta con Candreva sfruttando un rimpallo vinto da Piatek, scavino al centro ad eludere l’uscita disperata di Dragowski ma l’ex Inter in mezza rovesciata trova Caldara a togliere la palla dalla porta.
GOOOOOOL DELLA SALERNITANA! Peccato non assegnarlo a Piatek vista la sua assenza nei registri dei marcatori granata ma è Mattia Caldara a sorprendere il proprio portiere! Fatto sta che i granata la sbloccano al Picco e alzano i decibel del tifo!
Fine primo tempo: la Salernitana, brava ad aspettare il momento giusto per colpire l’avversario, va al riposo col momentaneo vantaggio nonostante la rete viziata dall’autogol di Caldara.
SECONDO TEMPO
Semplici ne cambia due all’intervallo. Dentro Maldini e Zurkowski, fuori Verde e Kovalenko. Lo Spezia spinge subito alla ricerca del pari sfruttando la verve del figlio d’arte ex rossonero. La Salernitana non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Semplici perde anche Gyasi, dentro il guizzante Agudelo. Sousa risponde richiamando Piatek per Maggiore, fischiato dal suo ex pubblico.
Spinto dal pubblico di casa gli aquilotti si fanno vedere in maniera più propositiva in avanti peccando anche di qualche leziosismo di troppo. Cambia ancora Paulo Sousa: fuori Candreva e dentro Bohinen.
GOL DELLO SPEZIA! Retropassaggio di Vilhena verso Pirola che sbaglia completamente l’aggancio e permette a Shomurodov di deliziarsi con un pallonetto a superare Ochoa! 1-1 al Picco!
Primo cartellino giallo dell’incontro: Lassana Coulibaly frana addosso al giocatore avversario ed Orsato concede la punizione. Maldini si incarica della conclusione e il suo tiro si stampa sulla traversa. Adesso è solo Spezia in campo.
Finisce il match al Picco! La Salernitana prima va a segno poi si fa riprendere dallo Spezia ed esce dall’impianto ligure con un punto che tiene comunque in zona la classifica. Non il rientro in campionato nel migliore dei modi per la squadra di Paulo Sousa.
SPEZIA-SALERNITANA 1-1
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Caldara, Nikolaou (77′ Bastoni); Bourabia, Ekdal (84′ Wisniewski), Kovalenko (45′ Maldini); Verde (45′ Zurkowki), Shomurodov, Gyasi (53′ Agudelo). A disp: Zoet, Zovko, Beck, Salva Ferrer, Cipot, Sala, Esposito, Holm, Krollis. All: Semplici.
SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola (79′ Fazio); Sambia (79′ Kastanos), Candreva (69′ Bohinen), Coulibaly, Vilhena (79′ Bonazzoli), Bradaric; Dia, Piatek (54′ Maggiore). A disp: Sepe, Fiorillo, Lovato, Troost-Ekong, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Botheim, Valencia. All: Sousa.
MARCATORI: 43′ Caldara (a.g.), 70′ Shomurodov
