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Sanremo 2018: la nostra lista dei big

by Lucido Peduto

Sarà Sanremo“, la serata in cui conosceremo giovani e big del Festival di Sanremo si avvicina inesorabile al cospetto dei nostri teleschermi.
Claudio Baglioni, dapprima eletto direttore artistico, poi conduttore, quindi a breve direttore di Rai1 e infine padrone di via Mazzini tutta, tenterà l’impossibile: raccogliere l’eredità dei Festival dei record di Carlo Conti.
Data la profonda conoscenza musicale del suddetto capo supremo dell’evento, sembra quasi ovvio che la sua attenzione sarà rivolta a canzoni non per forza pop, ma ad un tipo di cantautorato che, più intimamente, immola il ritornello radiofonico in virtù di una costruzione diversa della melodia.
Si prospetta, insomma, un Sanremo euforico.

L’unica certezza  è la nostra lista, totalmente ipotetica, a volte giustificata soltanto da un presentimento o una percezione di mancanza dalle scene di qualcuno, altre volte invece da qualche voce in circolazione su internet.

Noemi e Nina Zilli sono tra i primi nomi che vengono in mente. La prima perché ha pubblicato un video pazzesco –I Miei Rimedi– ed un precedente singolo molto meno pazzesco –Autunno– e quindi pare abbia un album già pronto da tempo. La seconda potrebbe deliziarci della sua presenza perché le sorti di Modern Art (dalla copertina assolutamente discutibile) potrebbero, con il brano giusto, essere considerevolmente risollevate. Potrebbero.

La copertina di “Modern Art”, realizzata da Nina Zilli con paint

Faremmo poi volentieri riferimento anche a Levante, Riki, Coez, Lorenzo Fragola. Praticamente tutti nomi che, in un modo o nell’altro, hanno già annunciato la loro assenza al Festival, quindi le quote giovani possono già considerarsi di per sé autocombustionatesi.

Morgan è un altro nome che non ci dispiacerebbe ritornare a vedere all’Ariston. La sua partecipazione con i Bluvertigo di “contiana” memoria è ormai archiviata e magari un pezzo originale (che possibilmente non tratti di come lasciare i talent di Maria De Filippi e considerare d’improvviso Milly Carlucci) potrebbe essere la tattica vincente per un apprezzabile ritorno in auge. Un sogno impossibile potrebbe essere un duetto con Anna Oxa dal titolo “In TV//mai più”.

Uno dei momenti più intensi della compagna di giochi di Morgan e Anna Oxa durante lo scorso Festival

Di meno giovani in giovani, la prossima edizione del Festival potrebbe essere di interesse anche per Anna Tatangelo, Dolcenera, The Kolors, Marianne Mirage e Giovanni Caccamo i quali, seppur nel bisogno di riprendere o confermare la loro carriera, non sappiamo quanto incontrerebbero effettivamente il gusto di Baglioni e co.

Discorso a parte per i diamanti ormai tutt’altro che grezzi dei talent, AmorosoMarrone,  le quali, come ormai è consuetudine, in questo periodo danno molto da digitare ai propositori di liste per Sanremo del web.
Alessandra ha da sempre affermato di voler partecipare a Sanremo con il giusto brano e proprio poche settimane fa è spuntato sul profilo instagram di Federico Zampaglione un selfie che ritrae i due in una sala d’incisione. Che la canzone sia arrivata?
Emma invece ha concluso da pochissimo la registrazione del nuovo album, quindi una partecipazione potrebbe non essere da escludere.
A voi la creazione di un algoritmo capace di ordinare adeguatamente questi dati e predire il futuro.

Quella volta in cui Amoroso Alessandra meditava circa il giorno in cui avrebbe ricalcato l’Ariston

Vera rivelazione di questo Festival potrebbe invece essere un inedito duetto tra Niccolò Agliardi e Vanessa Incontrada. Sperarci fortemente è d’obbligo se non altro per il riconoscimento di un lodevole autore spesso rimasto dietro le quinte e di un’attrice capace di portare sul palco una credibilità poliedrica, una voglia di non essere “choosy” e quindi un messaggio affettuosamente diretto alla Fornero. Ciao Elsa, un abbraccio.
Altro rumour sui duetti riguarda Loredana Bertè e Bungaro, per non uscire mai davvero dal tema Amici di Maria. Non si esclude tuttavia una partecipazione singola della Bertè.

Quote senior puntate invece sul comeback de Le Vibrazioni, già riunitisi in estate, su Fabrizio Moro, che pare abbia – anche lui – un album già pronto, sui Decibel, bisognosi di una visibilità che non è arrivata neanche con il ritorno del vintage, e su Mauro Ermanno Giovanardi. Altra voce riguarda Tricarico, che dopo “Buongiorno, buongiorno. Mi chiamo Francesco” “Io voglio una vita tranquillalala” siamo certi ci regalerà ancora grandi emozioni.
Passando velocemente in rassegna anche la categoria “senior +” spunta il nome del sempreverde Enzo Avitabile ed il duo Riccardo Fogli e Roby Facchinetti.

L’espressione di Baglioni Claudio mentre giudica i big e questo articolo

Veniamo però al sogno conclusivo di questa meravigliosa e non del tutto giustificata lista, l’impossibile che mai si realizzerà. Due nomi il cui solo leggerli vi darà i brividi.
Ornella Vanoni e Iva Zanicchi.
L’una con un brano composto anche da soli vocalizzi e l’altra con una versione di Zingara 2.0. Potrebbero essere proprio loro la rivelazione, la rivoluzione, la compostezza e la classe, quella assoluta, che spazza via coreografie discutibili, karma occidentali, scimmie nude e non.

Su chi ricadranno le scelte del divino Baglioni? Lo scopriremo molto presto.