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Teatro Sociale Aldo Giuffrè: un teatro da vivere

by Benedetta Gambale

Parte la stagione teatrale al Teatro Sociale Aldo Giuffrè di Battipaglia, una piccola realtà che grazie all’impegno e alla dedizione di persone come Vito Cesaro, sta crescendo sempre di più.  Una magnifica struttura che, mattone dopo mattone, sta acquisendo sempre più notorietà. Tutto ciò è possibile grazie ai tantissimi nomi di rilievo che calcano il palcoscenico battipagliese: attori, trasformisti, ballerini e cantanti. Per questa stagione teatrale si susseguiranno artisti di un certo calibro, pronti a risvegliare quell’amore per la cultura teatrale che per tanti anni, a Battipaglia, si era persa.

Speriamo che la risposta della città sia positiva – spiega il direttore artistico, Vito Cesaroconsiderato che è il primo anno del teatro. C’è stata una ripresa dopo dieci anni di stallo dalla chiusura del teatro Garofalo e riprendere questo meccanismo è stato ed è ancora complicato. Come diceva l’attore Paolo Grassi: “la città ha bisogno del teatro ma il teatro ha bisogno dei cittadini”. Quindi basta andare a vedere gli spettacoli e il teatro continuerà a vivere“.

Perché in fondo, il teatro lo fa soprattutto il pubblico. Questa nuova stagione vedrà dieci spettacoli, con appuntamenti dedicati al balletto ed al teatro di impegno civile. Dal teatro classico a testi contemporanei di grande successo. Il 28 aprile si concluderà questo ciclo di spettacoli con gli attori Massimo Pagano ed Enzo Casertano ne “L’inquilino”.  “Massimo pagano è di Battipaglia – continua Cesaro – dunque mi è sembrato doveroso concludere con lui: un professionista prima di tutto, un battipagliese e un amico che ha vissuto con me l’esperienza bellissima di stare al fianco di Aldo Giuffrè a cui è intitolato lo stesso teatro”.