Home Appuntamenti UNA VITA. Come un cazzotto, come una carezza. A Salerno la mostra della fotografa Letizia Battaglia, a cura di Paolo Falcone

UNA VITA. Come un cazzotto, come una carezza. A Salerno la mostra della fotografa Letizia Battaglia, a cura di Paolo Falcone

A Salerno dal 9 marzo al 19 maggio Tempi Moderni dà vita alla prima mostra diffusa della fotografa palermitana. Nel cuore del centro storico della città le opere fotografiche di Letizia Battaglia dialogano con alcuni prestigiosi siti storico-artistici

La rosa. Palermo, 1995 ©Archivio Letizia Battaglia

L’associazione Tempi Moderni è lieta di presentare LETIZIA BATTAGLIA – Una vita. Come un cazzotto, come una carezza, la prima esposizione diffusa della celebre fotografa palermitana Letizia Battaglia.

L’evento si terrà dal 9 marzo al 19 maggio a Salerno, presso diversi siti storico-artistici della città antica, primo fra tutti il Palazzo Fruscione. Curata con maestria da Paolo Falcone e organizzata dall’associazione Tempi Moderni in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti, la mostra presenta oltre cento opere della Battaglia, accompagnate da video, documentari, riviste e libri.

I luoghi suggestivi scelti per l’esposizione includono Palazzo Fruscione, la Chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti, la Corte di Palazzo Pinto, la Cappella di San Ludovico, la Cappella di Sant’Anna in San Pietro a Corte e l’Ipogeo di San Pietro a Corte, trasformando il centro storico di Salerno in un’esperienza visiva unica.

Paolo Falcone, curatore dell’esposizione, sottolinea l’importanza di questo evento nel mettere in luce la straordinaria sensibilità visiva della fotografa palermitana e nel trasportare il pubblico in un percorso poetico e drammatico attraverso la storia della Sicilia.

Con questa mostra – spiega il curatore Paolo Falcone – si continua a mantenere la tradizione di
rompere gli schemi, di cancellare i temi, ignorare le cronologie per costruire un’opera unica e
polifonica che, in quest’occasione, coinvolge più luoghi del centro storico di Salerno, dove fotografia e vita quotidiana confluiscono in un unico percorso poetico, struggente e drammatico che mette in luce la straordinaria sensibilità visiva della fotografa palermitana. Ma questa selezione – continua Paolo Falcone – si apre anche ad un universo di fotografie realizzate non solo nella sua terra ma anche fuori dalla Sicilia, per permettere allo spettatore di comprendere in modo più profondo l’opera e il pensiero della Battaglia nella sua integra carriera. Fotografia, cronaca e vita privata confluiscono in unico percorso che mette in luce la straordinaria sensibilità e umanità della fotografa palermitana. Un lavoro che, per la prima volta, sarà diffuso in alcuni straordinari siti artistici di Salerno, trasformando il cuore antico della città in un  contenitore unico.

A rendere ancora più unica la mostra salernitana è l’allestimento, a Palazzo Fruscione, di una
sezione particolare, con le fotografie di Lia Pasqualino realizzate sul set del film Solo per
passione. Letizia Battaglia fotografa di Roberto Andò la cui proiezione, gratuita, troverà spazio
nell’attiguo salone con cadenza settimanale.

Parallelamente alla mostra, si terranno i Racconti del Contemporaneo VIII Edizione Picchi idda?, una serie di incontri, testimonianze e visioni intorno ai significati della fotografia di Letizia Battaglia, con ospiti illustri provenienti da varie discipline artistiche e accademiche. Unitamente all’esposizione, i Racconti del contemporaneo, arrivati alla loro ottava edizione. Una rassegna, quest’anno dal titolo evocativo Picchi idda? che accompagna i giorni della mostra con
incontri, testimonianze, visioni, suoni intorno ai significati della fotografia di Letizia Battaglia. Tra
gli ospiti di quest’anno, a partire dalla lectio inaugurale di Roberto Andò, Paolo Falcone e Marta Sollima al Massimo salernitano, si alterneranno, sul palco di Tempi Moderni gli scrittori Sabrina Pisu, Angelo Petrella, Diego De Silva, Corrado de Rosa e Piera Carlomagno, i giornalisti Attilio Bolzoni, Gino Castaldo, Giuseppe di Piazza, Eugenia Nicolosi, Stefano Pistolini; il regista Francesco G. Raganato; prestigiosi docenti universitari provenienti da tutto il Mondo. Ancora i
musicisti Francesco Di Bella e Manù Squillante; il collettivo Divago nella commovente pièce teatrale “Lacrime Mute”, dedicata alla Battaglia, solo per citarne alcuni.

LETIZIA BATTAGLIA – Una vita. Come un cazzotto, come una carezza a cura di Paolo Falcone e
Racconti del Contemporaneo VIII Edizione Picchi idda? sono ideati e organizzati dall’Associazione
Tempi Moderni in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le
Arti, la Provincia di Salerno, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e
Avellino, l’Archivio di Stato di Salerno e promossi e finanziati da Regione Campania, Comune di
Salerno con il Teatro “Giuseppe Verdi”. Con il sostegno di: Camera di Commercio di Salerno, Banca
Campania Centro, Fondazione Carisal, Fondazione Tosi, Metoda, Project Finance 2.0, Ritonnaro,
Gruppo Sada, Saggese, Seac e Casa di Cura Tortorella.

Con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Salerno, Università degli Studi di Salerno,
Fondazione Carisal, Ordine dei Giornalisti della Campania. In collaborazione con: Collettivo Blam,
Associazione Limen, Associazione Erchemperto, Rotary club Salerno Distretto 2101 – Italia, La
Feltrinelli Salerno e Radio RCS75 media partner della mostra.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa e Comunicazione Tempi Moderni:
Carlo Pecoraro e Valeria Saggese
Mail: redazione@tempimodernidee.com

In copertina: La rosa. Palermo, 1995 Foto ©Archivio Letizia Battaglia