Home Cultura Bob Dylan bis: secondo inedito a distanza di tre settimane

Bob Dylan bis: secondo inedito a distanza di tre settimane

by Alessandra Montefusco

È accaduto di nuovo. A circa tre settimane dall’uscita del singolo inedito Murder Most Foul, rilasciato dopo anni di silenzio, Bob Dylan pubblica un altro brano: I Contain Multitudes. Mentre Murder Most Foul è incentrata sull’assassinio del presidente degli Stati Uniti d’America John F. Kennedy, avvenuto nel 1963, la nuova canzone sembra avere un tono più rilassato e giocoso. In poco più di 4 minuti, Dylan si vanta scherzosamente della “moltitudine” di talenti “contenuti” in se stesso. “I paint landscapes / and I paint nudes / I contain multitudes” canta infatti nel ritornello.

Nei primi versi il cantautore si confronta con artisti e iconiche figure storiche come Anna Frank, Edgar Allan Poe e i Rolling Stones. In un turbinio di menzioni illustri, Dylan inserisce riferimenti alla raccolta di poesie Songs of Innocence and Experience di William Blake, alle famigerate sonate di Ludwig van Beethoven e alla più recente hit di David Bowie, scritta nel 1972, All the young dudes.

I’m just like Anne Frank, like Indiana Jones
And them British bad boys, the Rolling Stones
I go right to the edge, I go right to the end
I go right where all things lost are made good again
I sing the songs of experience like William Blake
I have no apologies to make
Everything flowing all at the same time
I live on a boulevard of crime
I drive fast cars, and I eat fast foods

I contain multitudes

I Contain Multitudes ha una strumentazione scarna accompagnata dalla voce sempre espressiva di Dylan che rende il brano caldo e potente. A differenza di Murder Most Foul, non presenta pianoforte e percussioni. È, invece, trasportata dai suoni ambientali delle chitarre. Con i suoi arpeggi leggeri, lo slide, e la voce intensa: I Contain Multitudes in qualche modo riecheggia al blues vecchia maniera.

È già la seconda canzone inedita che Dylan pubblica in poco meno di un mese, rendendo felici i suoi fan sparsi in ogni parte del mondo. Al momento non è ancora ben chiaro se questi brani siano il preludio ad un nuovo album dai tempi di Tempest, l’ultimo lavoro in studio uscito ormai 12 anni fa. Non ci resta che attendere la prossima mossa del cantautore Premio Nobel che, forse, potrebbe nuovamente stupire tutti.